Per capire come funziona la scuola in Thailandia è necessario sapere che questa si basa su un sistema di dodici anni totali di studio, composti da una scuola primaria di sei anni e da una scuola secondaria di sei anni totali composti da due ciclicità di tre anni ciascuna.
Successivamente è possibile accedere agli studi universitari.
La scuola dell’obbligo in Thailandia prevede, comunque, una istruzione fino ai quattordici anni di età dei ragazzi.
Questo sistema scolastico provvede a dare una buona e concreta educazione oltre alle conoscenze di base per poter vivere dignitosamente e praticare i lavori più umili.
Di conseguenza, il sistema lavorativo nel Paese è totalmente diverso dagli Stati occidentali, poiché i ragazzi dopo la scuola dell’obbligo (fino al primo ciclo della scuola secondaria), possono cominciare a praticare una professione.
C’è anche la possibilità di frequentare un istituto professionale dai diciotto anni fino ai ventiquattro, sempre attraverso un periodo in due cicli.
Anche i periodi di svolgimento delle lezioni sono diversi dal sistema scolastico occidentale: la scuola dell’obbligo prosegue dal mese di maggio a quello di marzo, dividendo la durata annuale in due semestri.
Le lezioni all’università, invece, si svolgono dal mese di giugno a quello di marzo dell’anno successivo.
Il Ministero dell’Istruzione Pubblica thailandese, il quale è il punto di riferimento della dinamica scolastica dell’intero paese, sia per il centro, sia per la periferia, prevede l’insegnamento dell’istruzione in lingua thailandese, ma con l’obbligo dello studio di una seconda lingua, ossia l’inglese.
Sistema Pre Scolastico, Ossia “L’asilo” Thailandese
Prima di cominciare la scuola dell’obbligo, esiste un luogo in cui i bambini dai due ai cinque anni possono riunirsi e passare il tempo con delle lezioni tenute da predisposte insegnanti.
Questo luogo d’istruzione è suddiviso in tre cicli (chiamati anche livelli), in cui i bambini vengono inseriti nella fascia più adatta a loro, in base anche all’età.
Le attività svolte dai bambini prevedono attività ricreative e alcune discipline di approccio alla lingua.
Sistema Della Scuola Primaria, La Prathom
Dai sei ai dodici anni di età, i ragazzini thailandesi devono frequentare una scuola di primo livello: si tratta del primo ciclo scolastico dell’obbligo, in cui i bambini imparano concretamente sia le lingue, sia le materie di base per poter accedere agli studi superiori.
Da qui, gli allievi imparano a comportarsi nel modo adeguato sia con gli insegnanti, sia con i compagni di classe.
Imparano l’educazione, quando si deve parlare e come ci si comporta: sia maschi che femmine portano una divisa uguale per avere la percezione che non devono esistere delle differenze di genere nell’ambito scolastico.
Gli insegnanti sono comunque autoritari, ma al contempo molto disponibili e gentili, distribuendo al meglio le materie obbligatorie previste dal programma ministeriale.
Tutta questa fase scolastica è libera e soprattutto gratis per tutti i ragazzini.
Sistema Della Scuola Secondaria, La Matthayom
In questa fase scolastica, gli studenti devono rispettare due cicli triennali importanti: il primo triennio, chiamato Matthayom ton ton, corrisponde alla scuola secondaria inferiore, definita ancora scuola dell’obbligo.
Questa prima fase dura fino ai quattordici e sedici anni.
Successivamente c’è l’ultimo triennio, non più scuola dell’obbligo, in cui gli studenti possono scegliere di proseguire un percorso più professionale o accademico.
Una volta terminato questa prima fase triennale, gli allievi devono fare un test chiamato O-Net (Verifica Nazionale di Educazione Ordinaria), per avere accesso ai percorsi successivi.
Per chi vuole frequentare dei corsi professionali, in questo triennio c’è la possibilità di accedere anche a corsi di formazione più specifici alla professione desiderata (come gli odierni CFP italiani).
Per chi, invece, vuole affrontare degli studi accademici, entrando così nella fase Matthayom plai (utili per frequentare in seguito l’università), c’è la possibilità di accedere ai corsi sempre con un test di entrata.
In uscita da questa fase, si deve superare un altro test di verifica chiamato A-Net ( Test Nazionale di Educazione Avanzata).
Che Tipo Di Corsi Professionali Esistono In Thailandia?
Ci sono diversi percorsi formativi è facoltà che permettono agli studenti di iscriversi agli studi professionali, come la scuola di agricoltura, la facoltà di economia domestica, il corso di marketing e pubbliche relazioni, le facoltà di arti e mestieri artigiani ed infine il corso di meccanica e tecnologie.
Dopo aver terminato positivamente il percorso prescelto, gli studenti hanno un diploma di primo ciclo superiore che possono estendere con anni successivi di corsi, avendo infine la possibilità di ottenere un’altra certificazione importante come il Certificato Tradesman, un biglietto da visita per eventuali professioni da attuare direttamente sul mercato.
Sistema Della Scuola Superiore
Per tutti gli studenti che vogliono proseguire gli studi, esiste un’altra fase scolastica importante, che prevede un test di ammissione chiamato CUAS amministrato dal Ministero Universitario (MUA), una verifica formativa per poter accedere almeno al primo ciclo di quattro anni circa (definizione dello status undergraduates).
Successivamente ci sono altri due anni di corsi per ottenere finalmente il diploma finale (lo stato è quello dei graduates).
In seguito, si possono fare anche dei corsi definiti in gergo “post secondari” utili alla propria specializzazione.
Di solito, i ragazzi che frequentano questo percorso di studi hanno una età compresa tra i diciotto e ventiquattro anni.
E’ da considerare che fino a questo punto, le scuole superiori e tutta la fase della scuola secondaria richiedono dei pagamenti: le tasse e i materiali di studio devono essere pagati in maniera diversa, in base alla scuola e al percorso formativo.
Ci sono quindi scuole più costose di altre in base all’indirizzo e al tipo di struttura scelta.
Inoltre, il Governo applica anche progetti che vanno a finanziare molti percorsi e corsi (attraverso anche borse di studio), per agevolare famiglie povere e magari provenienti dalla periferia, zona in cui l’istruzione talvolta è ancora amministrata in modo più approssimativo.
Sistema Dell’istruzione Universitaria
Dopo il conseguimento del diploma e la fine del percorso superiore, gli studenti possono frequentare l’università.
Esistono delle facoltà sia pubbliche, sia private, quadriennali, magistrali e con la possibilità di accedere anche a master specifici di specializzazione.
Per quanto riguarda l’ammissione alle facoltà, molte università di profilo pubblico prevedono un test di entrata, insieme alla certificazione del ciclo di scuola secondaria (equivalente al diploma accademico ed eventuali specializzazioni).
Le materie del test dipendono dalla facoltà, ma la maggior parte delle discipline previste sono matematica, fisica, chimica, lingua locale e inglese.
Alcune delle scuole pubbliche più famose della Thailandia sono la Chulalongkorn University, la Mahidol University e la Silpakorn University.
Di profilo privato è invece la Bangkok University ad essere la più celebre e rinomata.
Di solito, l’università thailandese di primo livello dura quattro anni o sei anni, con la possibilità di accedere ai corsi master di due anni circa.
Il Dottorato di alta specializzazione può essere conseguito dopo un master e ha solitamente una durata di cinque anni.
I crediti totali per il completamento della università vanno di base dai 120 ai 150 crediti.
Cenni Storici Dell’istruzione Thailandese
La scuola thailandese ha solitamente, come punto di riferimento, la tradizione e cultura buddista, secoli fa amministrata nei templi o luoghi di culto.
Il primo istituto venne fondato nella capitale di Bangkok alla fine dell’Ottocento, con la successiva fondazione del primo Ministero dell”istruzione pubblica nel 1887.
La prima facoltà universitaria venne fondata nel 1917, con anche l’influenza della politica inglese, per incentivare i cittadini thailandesi al progresso sociale e culturale.
Agli inizi degli anni Venti del 1900, ci fu un primo emendamento per l’obbligo scolastico (Education Act), con la successiva legge d’istruzione obbligatoria fino ai sette anni di età (1960).
Per quanto riguarda il livello di alfabetizzazione, la Thailandia è migliorata moltissimo negli ultimi anni ( 94%), rispetto ad altri paesi in via di sviluppo, con una predominanza femminile del 90%, ma è interessante capire perché ancora oggi tra le scuole del centro e quelle di periferia c’è ancora una grande differenza di organizzazione, fondi e soprattutto rifornimento dei materiali per la presenza in classe e per lo studio.