Lucca è una splendida città situata nella regione Toscana, una magnifica perla culturale, in cui è possibile trascorrere una tranquilla vacanza con la propria famiglia.

Oltre alla città capoluogo di provincia, anche i dintorni si prestano a visite turistiche degne di interesse, alla scoperta di luoghi particolari e ricchi di storia, anche se magari possono apparire meno rinomati di altri.

Grazie ad un centro storico colmo di architetture storiche come il Duomo, la basilica e le celebri torri medievali, Lucca è una delle mete turistiche più apprezzate e non a caso è detta “la città delle cento chiese”.

Inoltre, grazie alla collocazione geografica, è comoda per chi desidera pianificare un tour in altre città vicine, come Pisa, Pistoia e Montecatini Terme.

Ma se hai intenzione di organizzare un itinerario nei dintorni di Lucca, avrai sicuramente modo di apprezzare, oltre alla città, anche Capannori, Pescia e Montecatini Terme.

Visitare Lucca non significa solo fermarsi alla città, che offre molti spunti turistici e artistici.

Cose da vedere a Lucca ce ne sono molte, ma lo stesso si può dire dei luoghi vicini, capaci di offrire grandi alternative per ammirare quella zona della Toscana sotto diversi aspetti.

Panoramica Lucca

Un itinerario a Lucca e dintorni si presta bene per scopi culturali, religiosi, enogastronomici e di benessere.

Ci sono molte mete vicine alla provincia di Lucca molto interessanti per qualsiasi turista che voglia passare una vacanza in serenità, immerso nella natura e nella tradizione medievale.

Nello specifico, Lucca è una città ricca di piazze storiche, monumenti e palazzi con capolavori artistici di grande valore, e inoltre è circondata da campagne meravigliose, tipiche della natura toscana.

Visitare Lucca e dintorni potrebbe rivelarsi la vacanza perfetta per una giovane coppia o per una famiglia, col desiderio di visitare luoghi culturali in aree prossime ad un paesaggio naturale e incontaminato, nella pace del clima toscano.

Lucca e le città limitrofe sono davvero affascinanti grazie alla loro storia: prima di divenire un importante Granducato, Lucca è stata per secoli un significativo insediamento degli antichi Romani, i quali hanno contribuito a rendere questo paese un tesoro culturale e artistico.

Inoltre, vedere Lucca potrebbe essere una ottima occasione per assaggiare alcune delle prelibatezze della cucina toscana.

Cosa Vedere a Lucca

piazza dell anfiteatro lucca

Se non sai cosa vedere a Lucca, ecco alcune utili indicazioni.

La città è caratterizzata da un importante e magnifico centro storico, colmo di monumenti e palazzi antichi di grande valore artistico e culturale, inoltre si distingue per la presenza di mura imponenti e soprattutto di luoghi affascinanti in periferia, immersi nella verde campagna toscana.

Per chi volesse visitare Lucca, un consiglio è quello di iniziare dal centro storico, magari dopo aver fatto in check-in in un hotel o B&B (Qui la Guida agli alloggi a Lucca) nel cuore della città, come ad esempio l’Hotel La Colonna (Historic Centre) oppure Chill in Tuscany, strutture davvero magnifiche che offrono pulizia e ottimi servizi.

Lucca è abbastanza comoda per arrivarci in auto per chi proviene da Nord – Ovest oppure dal Centro, ma la si può raggiungere sia in treno, sia in pullman, oppure in aereo atterrando all’aeroporto a Pisa, distante circa trenta chilometri dalla stessa città.

Dopo aver raggiunto il cuore della cittadella, puoi iniziare la visita dalla Piazza dell’Anfiteatro. Il piazzale è considerato uno dei luoghi più simbolici della città, da cui si possono raggiungere con facilità altri luoghi di interesse del centro cittadino.

La piazza è caratterizzata da una forma ellittica, tipica degli anfiteatri romani, e veniva utilizzata nel Medioevo come punto di ritrovo per i cittadini e le personalità illustri.

Infatti, veniva anche chiamata “Parlascio”: nell’Ottocento è stata anche modificata da un celebre architetto di nome Lorenzo Nottolini, il quale ha voluto rendere quel luogo maggiormente bello e simbolico per l’intera popolazione locale e non solo.

Proseguendo per Via dell’Anfiteatro, si può raggiungere con facilità la Cattedrale di San Martino, una struttura religiosa in stile romanico, fondata da un santo importante per la città, ossia San Frediano.

Piazza San Martino Lucca

La chiesa, inoltre, è anche un prezioso scrigno di opere artistiche come il dipinto dell’Ultima Cena realizzato dal Tintoretto, la relativa Statua di San Martino e anche la scultura di Ilaria del Carretto, creata dall’artista Jacopo della Quercia.

Successivamente, interessante è vedere la Chiesa di San Frediano, altra struttura sacra di estrema importanza per la città.

Desiderata dal vescovo di Lucca durante il V secolo d.C, è considerata una delle chiese più importanti della zona, grazie al suo valore stilistico, storico e artistico. Infatti, al suo interno è possibile ammirare “l’ascesa di Gesù Cristo in cielo“, un mosaico estremamente raffinato e unico nel suo genere.

Ogni anno, inoltre, durante il 13 settembre è possibile partecipare alla sacra processione in cui viene pregata la “Santa Croce“, un evento significativo per la città che unisce la devozione religiosa alle tradizioni lucchesi più importanti.

Chiesa di San Frediano Lucca

Un’altra chiesa fondamentale da conoscere è la Chiesa di San Michele, una cattedrale maestosa e artisticamente meravigliosa, protagonista di leggende e storie su San Michele molto interessanti e suggestive.

Come anticipato precedentemente, la città è chiamata “delle cento chiese” proprio a causa della presenza di moltissimi luoghi di culto cristiano presenti, che si possono incontrare passeggiando semplicemente tra le vie non solo del centro.

Ciascuna chiesa sa riservare piacevoli sorprese artistiche.

Lucca è molto apprezzata anche per la presenza delle sue torri e due delle più belle sono la Torre delle Ore e Torre Guinigi.

La prima si trova in centro ed è la più alta tra quelle situate nella parte più storica della città: è stata edificata nel Trecento e restaurata in tempi recenti con anche uno splendido campanile creato a metà del Settecento.

E’ interamente visitabile grazie ad una scala in legno di circa duecento scalini e ciò potrebbe rivelarsi una esperienza unica, ritornando indietro nel tempo.

Torre Guinigi, invece, è una delle torri rimaste ancora intatte della città, alta circa quarantacinque metri, è circondata inoltre da un bellissimo giardino che la rende un monumento unico e peculiare per la città.

Torre delle Ore Lucca

Una zona molto incantevole del centro di Lucca è una delle sue aree naturali estesa su due ettari, ossia l’Orto Botanico.

Esso è stato desiderato dalla Duchessa Maria Luisa di Borbone nell’Ottocento e si presenta colmo di diverse specie di piante e fiori, i quali rendono lo stesso luogo un giardino che ricorda il mondo delle fiabe.

Nella zona periferica della città, nei pressi del fiume Serchio, si trova un’altra meta davvero affascinante e misteriosa, ossia il Ponte del Diavolo che si vede in una frazione caratteristica di Lucca, presso Borgo a Mozzano e risalente ai tempi di Matilde di Canossa.

Intorno a questo ponte vengono narrate moltissime leggende, ma una in particolare è ricordata dai residenti del luogo per la presenza della figura del “Diavolo”.

La storia prevede che il capomastro che ha creato il ponte, per terminare in tempo la commissione ricevuta dalla città, abbia stabilito un patto con il Diavolo.

Lo stesso demone, allora, in cambio dell’anima della prima creatura che varcherà il ponte, avrebbe concesso allo stesso capomastro la possibilità di concludere il collegamento in una notte.

Il muratore così, per ingannare il Diavolo, confessò l’accaduto a un prete, il quale consigliò al capomastro di far passare per primo un maiale.

In conclusione, il Diavolo si impossessò dell’anima del porcellino e una volta essersi reso conto dell’inganno, decise di non tornare più in quella città, con il tentativo di raggirare i cittadini della zona.

Per ultima meta da conoscere, non per importanza, sono le Mura di Lucca, un simbolo vero e proprio della città. Esse sono state create tra il Cinquecento e il Seicento, estese su 4 km con tre porte per entrare all’interno del centro.

Le mura sono, inoltre circondate da un bellissimo parco, molto ampio, in cui possibile fare delle rilassanti passeggiate sotto alberi millenari di una bellezza e valore naturalistico inestimabili.

Altrettanto interessanti da visitare, in base al tempo a disposizione, sono anche il Palazzo Ducale e la vicina Piazza Napoleone.

Il palazzo, infatti, è pregno di storia e cultura, modificato in diverse epoche soprattutto nel Cinquecento e nell’Ottocento, diventato anche sede di governo del Granducato di Toscana nel 1847.

Visitare Pescia

C’è anche una cittadina, di nome Pescia, chiamata anche “cittadina di Pinocchio”, poiché è stata la città natale di Collodi, autore della celebre storia del burattino di legno.

Le principali attrazioni a Pescia sono molteplici, tra cui splendidi giardini e parchi a tema davvero interessanti.

Una delle mete naturali più significative da visitare è lo storico Giardino Garzoni, che si trova nella frazione di Valdinievole: esso è stato creato nel Seicento, per volere del signore proprietario del luogo Romano Garzoni.

Giardino garzoni Pescia

Sempre verso la metà del Seicento sono state fatte delle modifiche alla villa e al giardino stesso: il progetto prevedeva che ci fosse un ingrandimento del parco, con l’aggiunta di terrazze all’italiana, statue e fontane in vero stile barocco.

All’interno dell’incantevole giardino, si trova anche la Casa delle Farfalle (o Butterfly House), una struttura a serra molto particolare, poiché al suo interno ci sono moltissime farfalle che vivono nelle apposite aree, nutrendosi e riproducendosi.

Giardino esoterico di Pescia

Questo luogo potrebbe essere anche una ottima esperienza da affrontare per scolaresche e bambini, grazie all’organizzazione dei laboratori didattici per i più piccoli, da parte dello staff.

Proseguendo la visita della città, è possibile vedere le chiese più importanti della zona, come il Duomo di Pescia detto anche Cattedrale di Maria Santissima Assunta e San Giovanni Battista.

La struttura religiosa probabilmente è stata edificata intorno al V secolo d.C, ed è stata costruita di nuovo dopo un terribile incendio avvenuto nel Duecento.

Dopo diverse modifiche e ristrutturazioni avvenute nel Seicento, soprattutto da parte di Antonio Maria Ferri, la chiesa ha ospitato diverse opere artistiche e tele di valore, come la tela di Domenico Gabbiani e una copia della Madonna del Baldacchino di Raffaello.

Un’altra chiesa significativa è quella dedicata a San Francesco, edificata nel Duecento.

Dopo diverse modifiche tra il Seicento e il Settecento, la struttura ha subito grande rilevanza artistica, diventando come un forziere pieno di diverse opere uniche come gli episodi della vita sull’altare di Francesco di Bonaventura Berlinghieri, oppure gli affreschi di Lorenzo di Bicci del XV secolo d.C.

La bella cittadina di Pescia, è diventata famosa anche per un celebre personaggio, ossia il burattino Pinocchio, protagonista della storia di Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini). Infatti, la città ha un bellissimo parco a tema, ossia il Parco di Pinocchio.

Il parco è un bellissimo percorso tra la natura e l’arte, poiché sono state messe una ventina di sculture in bronzo dei personaggi della storia, creati dall’artista Pietro Consagra.

Giardino Storico di Collodi, Pescia

Il luogo è un parco molto tranquillo e incantevole, adatto anche ai bambini che vogliono iscriversi ad attività creative e laboratori didattici formativi e divertenti, vivendo anche una piacevole esperienza di famiglia.

Sempre relativo alla storia di Carlo Collodi, molto interessante è visitare il borgo del “paesino di Pinocchio”.

Questa perla cittadina è un vero e proprio villaggio del XII secolo d.C, sviluppato su un pendio di una collina, caratteristico per il castello posto sulla parte più alta, denominato Castello Collodi.

L’altra struttura che merita di essere visitata e conosciuta è Villa Garzoni, importante per il collegamento culturale con Carlo Lorenzini. Infatti, la stessa villa è posta ai piedi di borgo Collodi, che trionfa sulla zona con la sua imponenza ed eleganza.

Una località, invece, molto caratteristica e chiamata in modo originale “Svizzera Pesciatina” e Valleriana, una zona collinare molto simile alle Alpi Svizzere.

In questa area si stanziano numerosi borghi affascinanti in stile medievale, colmi di arte e cultura.

Alcuni di questi piccoli villaggi sono Castelvecchio, Fibbialla, San Quirico, Pietrabuona, Sorana, Stiappa e Vellano. In questi luoghi è possibile fare delle passeggiate presso i siti storici e ammirare la storia che pullula in ogni mattone delle località.

Visitare Capannori

La zona di Capannori include tantissimi borghi in stile medievale nei dintorni di Lucca, ed è caratterizzata inoltre da campagne e zone boschive tipiche della bella Toscana.

All’interno della cittadella ci sono diverse ville incantevoli e importanti da conoscere, come la cinquecentesca Villa Torrigiani, l’antica Villa Mansi e Villa Reale di Marlia, chiamata anche la “Marly”, in onore di un’altra importante dimora reale di Luigi XIV.

 Villa Torrigiani

Capannori è anche molto interessante anche per la sua vicinanza con la natura. Infatti, è presente il Bosco del Bottaccio, ossia una riserva naturale di circa venti ettari vicino al Lago Bientina, difesa dal WWF.

In questo percorso immerso nella natura vengono tutelate le piante acquatiche, le aree locali e soprattutto le specie animali che popolano il bosco, come le cicogne e i tritoni.

Un’altra area protetta è il Lago della Gherardesca, presso la località di Castelvecchio.

A Capannori è possibile visitare anche due importanti musei che spiegano lo sviluppo storico e culturale della zona, soprattutto durante la civiltà etrusca.

Nella zona di Lucchesia, infatti, esiste il Museo Archeologico in cui sono posti dei reperti dell’era preistorica, etrusca, dell’Antica Roma, del Medioevo e del Rinascimento.

Visitare Montecatini Terme

La città di Montecatini Terme è considerata il cuore della Valdinievole, molto apprezzata dai turisti soprattutto per i diversi centri termali.

Infatti, è bene specificare che le fonti termali utilizzate per i servizi sono sette, con anche comprese le Terme Tettuccio, le Terme Redi ed infine le Terme Excelsior.

In queste aree di benessere sono proposte con diversi trattamenti come i fanghi, idromassaggi, inalazioni e anche tecniche fisioterapiche, una possibilità per tutti coloro che vogliono passare una vacanza curativa, rilassante e ristabilente.

Montecatini Terme

Le terme sono maggiormente consigliate per adulti e anziani che vogliono regalare al proprio corpo qualche giorno di totale rilassamento.

La località di Montecatini organizza durante l’anno numerosi eventi interessanti, come il Palio di Montecatini Alto e numerose feste in musica, con un riguardo specifico per le tradizioni culturali del luogo.

Interessante è anche utilizzare la funicolare della città, per fare un’esperienza diversa dal punto di vista dei trasporti: infatti, per raggiungere la zona di Montecatini Alto in modo veloce e pratico, è possibile sfruttare questa possibilità di trasporto su rotaia, partendo direttamente dal centro di Montecatini Terme.

Caratteristici sono i vagoni che trasportano i turisti per più di un chilometro.

Bellissimo e consigliato da visitare durante l’itinerario a nella località e appunto Montecatini Alto, un vero e proprio insediamento militare risalente all’anno Mille.

Naturalmente, il borgo è in completo stile medievale, in cui sono presenti strade e vie estremamente strette immerse nelle pietre e nei mattoni.

Durante una bella passeggiata nel borgo è possibile fare un viaggio nel tempo meraviglioso, ammirando la Rocca, la Torre del Mastio e la Chiesa di San Pietro Apostolo e il centro storico.

Durante la visita alla cittadella fortificata potrebbe essere un ottimo fine giornata percorrere le mura del borgo, ammirando la natura sottostante e i palazzi storici.

Una località molto interessante e non distante in cui è presente un castello peculiare nella zona di Pistoia, Lucca e Montecatini, è Sambuca Pistoiese.

In questo territorio si trova il malinconico Castello di Sambuca, edificato intorno al XI secolo nel mezzo di una zona boschiva e vicino a uno strapiombo di montagna.

Molto significativo è il Santuario della Madonna del Giglio, una struttura religiosa voluta dalla bolognese Rosalia Ottari dopo un miracolo avvenuto nella sua vita.

Oggi, questa sede meditativa è anche centro di ritrovo per giovani, famiglie e devoti che vogliono raccogliersi in preghiera e trascorrere dei momenti di riflessione personale e religiosa.

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