10 Paesi con Tasse Basse per Nomadi Digitali e Lavoratori da Remoto (Guida 2025)

10 Paesi con Tasse Basse per Nomadi Digitali e Lavoratori da Remoto (Guida 2025)

Se puoi lavorare da ovunque, perché pagare tasse esagerate?

Fino a pochi anni fa era normale vivere in un paese, pagare le tasse lì e accettare aliquote che mangiavano il 40–50% del tuo reddito.

Oggi, grazie al lavoro da remoto e ai visti per nomadi digitali, puoi scegliere dove vivere e quanto pagare di tasse.

Il 2025 è un anno strategico: sempre più paesi offrono programmi dedicati per attrarre remote worker e freelance internazionali, spesso con:

  • Aliquote basse o flat tax
  • Sistemi di tassazione territoriale (tasse solo sui redditi locali)
  • Visti digital nomad semplici da ottenere

Spostando legalmente la tua residenza fiscale, puoi:

  • Lavorare meno per pagare il fisco
  • Investire di più sulla tua crescita
  • Vivere meglio, spendendo meno

In questa guida ti porto a scoprire i 10 migliori paesi per nomadi digitali nel 2025, analizzando tasse, costo della vita, qualità della vita, e visti disponibili.

Paesi che non sono solo economici, ma anche stabili, sicuri e pragmatici per chi lavora online.

“Prima di trasferirti, capisci bene la differenza tra residenza fiscale e anagrafica.”

📊 TABELLA COMPARATIVA dei 10 Paesi

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PaeseTasse Redditi EsteriCosto della Vita (€)Visto Nomade DisponibileQualità della Vita
Portogallo20% flat (qualificati)1.200–2.200Sì (D8)Alta
Spagna24% flat (6 anni)1.200–2.800Molto alta
Grecia50% sconto su redditi700–1.200Alta
Malta10–15% flat1.000–2.300Alta
Emirati Arabi0%2.000–5.500Alta
Costa Rica0% (territoriale)1.100–2.200Alta
Panama0% (territoriale)1.000–2.400Alta
Malaysia0% (territoriale)600–1.200Alta (città)
Estonia20% su dividendi800–1.400Alta
Hong Kong15% max1.800–4.000No (permessi alternativi)Alta

I 10 Migliori Paesi dove Trasferirsi se Lavori da Remoto

1. 🇵🇹 Portogallo: ancora un paradiso europeo per chi sa muoversi

Portogallo

Fino a pochi anni fa il Portogallo era considerato il “segreto meglio custodito” d’Europa: tasse bassissime, clima mite, e una burocrazia accettabile.

Dal 2024 il famoso regime NHR è stato parzialmente riformato, ma nel 2025 il Portogallo resta ancora una meta di prim’ordine per nomadi digitali, freelance e imprenditori smart.

Scegliere il Portogallo oggi richiede attenzione: chi riesce ad attivare un visto D8 o mantenere le agevolazioni ha ancora accesso a un sistema fiscale favorevole.

Un mix perfetto tra stile di vita rilassato e accesso rapido al resto dell’Europa.

Tassazione

  • Regime NHR transitorio (solo per chi si qualifica entro fine 2025): 20% flat tax su redditi da lavoro qualificato.
  • Redditi esteri: esenzione parziale su dividendi, interessi e royalties.
  • IVA: 23% standard, 6% su beni di prima necessità.
  • Nota importante: nuove richieste NHR dopo il 2025 potrebbero essere escluse → agire subito.

Costo della vita

  • Lisboa e Porto: circa 1.600–2.200 €/mese per single con stile di vita medio.
  • Regioni più economiche: Algarve interno, Centro → 1.000–1.400 €/mese.
  • Affitti:
    • Monolocale centro Lisbona: 800–1.200 €/mese
    • Monolocale in Algarve rurale: 450–700 €/mese
  • Bollette e spesa: leggermente sotto la media UE

Visti e Residenza fiscale

  • Visto D8 Digital Nomad:
    • Reddito minimo richiesto: circa 3.040 €/mese.
    • Permette residenza fiscale e accesso alla sanità pubblica.
    • Obbligo di soggiorno minimo effettivo per mantenere status.
  • Residenza fiscale:
    • Ottenibile spendendo >183 giorni/anno in Portogallo
    • Oppure dimostrando “centro di interessi” (casa, attività principali)

Vantaggi pratici

  • Sanità pubblica accessibile (anche per expat)
  • Qualità della vita eccellente: clima mite, sicurezza alta, buoni collegamenti aerei
  • Forte comunità di nomadi digitali a Lisbona, Porto, Madeira
  • Fiscalità ancora favorevole rispetto a Italia, Francia, Germania

Svantaggi / rischi nascosti

  • Aumento drastico degli affitti a Lisbona e Porto (+30% dal 2022)
  • Burocrazia fiscale complessa: codice fiscale (NIF), registrazione indirizzo, dichiarazioni multiple
  • Costi nascosti: servizi privati (es. medicina privata) più cari di quanto appaiano
  • Politica fiscale in evoluzione: rischio che alcuni vantaggi NHR vengano ulteriormente ridotti dopo 2025

📌 A chi conviene davvero il Portogallo nel 2025?

  • Freelance digitali con redditi da remoto medio-alti
  • Pensionati italiani (se ancora ammissibili)
  • Imprenditori UE che vogliono ottimizzare la tassazione personale senza allontanarsi troppo

“Attenzione: alcuni visti richiedono assicurazione sanitaria obbligatoria. Scopri le migliori opzioni nel 2025.”

2. 🇪🇸 Spagna: nuova meta fiscale (ma solo se giochi bene le tue carte)

Spagna

Negli ultimi anni la Spagna è diventata una delle destinazioni più ambite per nomadi digitali europei.

Con l’introduzione del Digital Nomad Visa e l’estensione della Legge Beckham, il paese offre agevolazioni fiscali reali per chi lavora da remoto mantenendo radici estere.

Ma attenzione: la burocrazia spagnola è famigerata e, scaduti i benefici, la pressione fiscale può tornare ad essere pesante.

Tassazione

  • Flat tax 24% su redditi esteri fino a 600.000 €/anno (durata: 5–6 anni).
  • Redditi superiori ai 600.000 € tassati al 47%.
  • Nessuna tassazione su redditi esteri non rimpatriati in Spagna.
  • IVA standard al 21%, ridotta al 10% su beni di prima necessità.

Nota: Dopo la scadenza del regime Beckham, il sistema spagnolo torna tra i più onerosi in Europa.

Costo della vita

  • Madrid/Barcellona: 1.800–2.800 €/mese (affitto incluso)
  • Valencia, Malaga, Canarie: 1.200–1.600 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro Madrid: 900–1.400 €/mese
    • Monolocale Canarie: 500–850 €/mese
  • Sanità pubblica gratuita per residenti (tra le migliori in Europa)

Visti e Residenza fiscale

  • Visto Nomadi Digitali (Ley de Startups 2023):
    • Per dipendenti o freelance che lavorano da remoto per clienti stranieri
    • Reddito minimo: circa 2.330 €/mese
    • Diritto alla sicurezza sociale spagnola
    • Valido fino a 5 anni
  • Residenza fiscale:
    • Obbligo se vivi >183 giorni/anno in Spagna
    • Dichiarazione dei redditi globale (salvo protezioni Legge Beckham)

Vantaggi pratici

  • Clima straordinario: coste, isole e città mediterranee
  • Sanità pubblica di livello mondiale
  • Vita sociale intensa e multiculturale
  • Ottimi collegamenti aerei con Europa e Americhe

Svantaggi / rischi nascosti

  • Burocrazia spagnola lenta e spesso confusionaria
  • Costo immobiliare in crescita nelle grandi città
  • Pressione fiscale pesante dopo la fine del regime agevolato
  • Lingua: in alcune zone, poca diffusione dell’inglese (necessario imparare lo spagnolo)

📌 A chi conviene davvero la Spagna nel 2025?

  • Freelance e remote worker con redditi sotto 600.000 €/anno
  • Startup e imprenditori tech con clientela internazionale
  • Persone che cercano alta qualità di vita urbana senza rinunciare all’Europa

3. 🇬🇷 Grecia: il paradiso nascosto (per chi sa come muoversi)

Grecia

La Grecia è il segreto meglio custodito per molti lavoratori da remoto: tasse ridotte, costo della vita basso e una qualità della vita altissima tra storia, mare e cultura.

Dopo anni di crisi, il paese sta spingendo con incentivi veri per attrarre expat e nomadi digitali qualificati.

Tassazione

  • Riduzione del 50% sull’imposta sul reddito per 7 anni per nuovi residenti (ex stranieri).
  • Tassazione dividendi esteri favorevole (5%).
  • IVA: 24% standard, 13% su beni essenziali e turismo.

Nota: Devi trasferirti realmente e registrarti correttamente per accedere al beneficio.

Costo della vita

  • Atene: 900–1.200 €/mese (affitto + vita quotidiana)
  • Isole minori, Peloponneso: 700–1.000 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro Atene: 450–700 €/mese
    • Monolocale nelle isole: 300–600 €/mese
  • Cibo e trasporti pubblici molto economici rispetto a media UE

Visti e Residenza fiscale

  • Digital Nomad Visa Grecia:
    • Richiesto reddito minimo circa 3.500 €/mese
    • Permette residenza legale + accesso ai benefici fiscali
    • Possibilità di ottenere la residenza permanente dopo 5 anni
  • Residenza fiscale:
    • Acquisibile con 183 giorni di soggiorno effettivo
    • Richiesta apertura di conti locali e assicurazione sanitaria

Vantaggi pratici

  • Qualità della vita altissima (mare, natura, cultura, clima estivo)
  • Costo della vita molto basso rispetto a Portogallo e Spagna
  • Ottima posizione geografica tra Europa e Asia
  • Crescente comunità di expat digitali a Creta, Rodi, Salonicco

Svantaggi / rischi nascosti

  • Sanità pubblica carente fuori dalle grandi città
  • Burocrazia pesante (molti procedimenti ancora cartacei)
  • Lingua greca obbligatoria per molte pratiche ufficiali
  • Infrastrutture tecnologiche variabili (internet ottimo ad Atene, scarso nelle isole)

📌 A chi conviene davvero la Grecia nel 2025?

  • Remote worker che cercano alta qualità di vita con costi contenuti
  • Freelancer e consulenti che gestiscono entrate estere
  • Startupper e liberi professionisti che vogliono “vivere bene spendendo poco”

“Cerchi un mix tra tasse basse e vita economica? Guarda dove puoi vivere bene con 1.000€ al mese.”

4. 🇲🇹 Malta: il piccolo gioiello fiscale del Mediterraneo

Malta

Malta, al centro del Mediterraneo, è uno dei pochi paesi europei che offre agevolazioni fiscali vere per remote worker.

Un sistema anglosassone efficiente, clima eccezionale e una comunità internazionale vivace rendono Malta una destinazione da valutare seriamente per chi lavora online.

Tassazione

  • Flat tax 10–15% per nomadi digitali che rientrano sotto regimi agevolati (Global Residence Programme, Nomad Residence Permit).
  • Sistema di tassazione territoriale: i redditi prodotti fuori da Malta e non rimpatriati non sono tassati.
  • IVA: 18% standard, 7% su hotel e alloggi brevi.

Nota importante: Devi avere una presenza reale (residenza effettiva) per usufruire delle agevolazioni.

Costo della vita

  • La Valletta / Sliema / St Julian’s: 1.500–2.300 €/mese (affitto incluso)
  • Zone meno centrali (Gozo, città interne): 1.000–1.500 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro La Valletta: 900–1.400 €/mese
    • Appartamento fuori città: 600–900 €/mese
  • Spesa e ristorazione più care rispetto ad altri paesi del Mediterraneo

Visti e Residenza fiscale

  • Nomad Residence Permit Malta:
    • Richiesto reddito minimo circa 2.700 €/mese
    • Permette residenza legale fino a 1 anno, rinnovabile
    • Accesso a regimi di residenza agevolata con flat tax
  • Residenza fiscale:
    • Raggiungibile spendendo >183 giorni/anno e stabilendo domicilio reale

Vantaggi pratici

  • Lingua ufficiale inglese (grande vantaggio legale e amministrativo)
  • Clima perfetto quasi tutto l’anno
  • Sicurezza molto alta
  • Ottima rete internet e coworking su tutta l’isola

Svantaggi / rischi nascosti

  • Costo immobiliare alto per standard mediterranei
  • Isolamento geografico (piccolo territorio)
  • Traffico congestionato intorno alle città principali
  • Carenze nei servizi sanitari pubblici (meglio assicurarsi con privati)

📌 A chi conviene davvero Malta nel 2025?

  • Freelance e imprenditori digitali che vogliono risparmiare tasse senza uscire dall’Europa
  • Remote worker che vogliono vivere in inglese
  • Professionisti che cercano clima caldo + lifestyle europeo

5. 🇦🇪 Emirati Arabi Uniti: 0% tasse (ma serve budget)

Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti restano la mecca fiscale per chi guadagna molto.

Con il nuovo Remote Work Visa e l’apertura ad expat post-Covid, Dubai e Abu Dhabi si confermano mete top — ma servono redditi alti per goderne appieno.

Tassazione

  • 0% tasse su reddito personale per residenti
  • Corporate tax introdotta nel 2023 (9%), ma solo su profitti aziendali locali superiori a 375.000 AED (~95.000€)
  • IVA: 5% sui consumi interni

Nota: Nessuna tassa su dividendi, interessi o redditi personali.

Costo della vita

  • Dubai centro: 3.500–5.500 €/mese (affitto incluso)
  • Sharjah o zone periferiche: 2.000–3.000 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale Downtown Dubai: 1.800–2.500 €/mese
    • Appartamento periferia: 900–1.500 €/mese
  • Sanità privata eccellente ma molto costosa

Visti e Residenza fiscale

  • Remote Work Visa UAE:
    • Reddito minimo richiesto: circa 3.600 €/mese
    • Dura 1 anno, rinnovabile
    • Permette residenza e apertura conti bancari locali
  • Residenza fiscale:
    • Formalizzabile tramite visto di lungo termine e prova di soggiorno effettivo
    • Serve anche assicurazione sanitaria valida

Vantaggi pratici

  • Zero tassazione personale
  • Infrastrutture da primo mondo: aeroporti, coworking, internet ultra veloce
  • Altissima sicurezza
  • Ambiente internazionale e multiculturale

Svantaggi / rischi nascosti

  • Costo della vita molto alto rispetto a Europa/Asia
  • Restrizioni culturali su alcol, comportamenti pubblici
  • Dipendenza completa da automobile
  • Caldo estremo da maggio a ottobre

📌 A chi conviene davvero trasferirsi negli Emirati nel 2025?

  • Freelance ad alto reddito (oltre 70.000 €/anno)
  • Imprenditori digitali che vogliono scalare senza tassazione personale
  • Professionisti già abituati a standard internazionali elevati

6. 🇨🇷 Costa Rica: la Pura Vida fiscale per nomadi digitali

Costa Rica

La Costa Rica non è solo surf, natura e relax: è anche uno dei pochi paesi del mondo con tassazione territoriale reale, accesso facilitato ai visti per remote worker e una qualità della vita sorprendentemente alta.

Per chi cerca un mix tra fiscalità favorevole, ambiente naturale e comunità internazionale, è una delle migliori scelte nel 2025.

Tassazione

  • Sistema di tassazione territoriale: i redditi esteri non sono tassati.
  • Solo i redditi generati localmente (es. lavoro o vendite in Costa Rica) sono imponibili.
  • IVA: 13% su beni e servizi.

Nota: Devi mantenere una struttura fiscale pulita: non gestire attività locali senza registrarli.

Costo della vita

  • San José (capitale): 1.100–1.700 €/mese per single
  • Zone costiere (Tamarindo, Nosara, Santa Teresa): 1.400–2.200 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale a San José: 400–700 €/mese
    • Appartamento vicino al mare: 600–1.200 €/mese
  • Spesa alimentare leggermente più cara rispetto a paesi limitrofi

Visti e Residenza fiscale

  • Digital Nomad Visa Costa Rica:
    • Reddito minimo richiesto: 3.000 €/mese (o 4.000€ se famiglia)
    • Visto iniziale di 1 anno, rinnovabile a 2 anni
    • Nessuna tassa sui redditi esteri durante la permanenza
  • Residenza fiscale:
    • Possibile con visto di lungo periodo e presenza fisica annuale
    • Accesso facilitato se apri conti locali e dimostri spese correnti

Vantaggi pratici

  • Natura incontaminata: spiagge, vulcani, foreste tropicali
  • Comunità expat internazionale in crescita (molti europei e nordamericani)
  • Ambiente favorevole al benessere (Pura Vida lifestyle)
  • Sanità privata di buon livello a prezzi competitivi

Svantaggi / rischi nascosti

  • Costo della vita alto per standard latinoamericani
  • Infrastrutture tecnologiche variabili (buona nelle città, scarsa in zone remote)
  • Criminalità urbana più alta che in Europa (ma gestibile con attenzione)
  • Burocrazia lenta per pratiche migratorie e fiscali

📌 A chi conviene davvero la Costa Rica nel 2025?

  • Remote worker che vogliono vivere in natura
  • Freelance che guadagnano in valute forti (USD/EUR)
  • Famiglie che cercano sicurezza climatica e benessere

7. 🇵🇦 Panama: il re della fiscalità territoriale in America Latina

Panama

Panama è da anni una destinazione top per chi cerca zero tasse sui redditi esteri, infrastrutture finanziarie solide e stabilità politica in un contesto latinoamericano.

Con il Friendly Nations Visa aggiornato e nuovi programmi per nomadi digitali, Panama rimane una delle opzioni più potenti per ottimizzare la propria residenza fiscale.

Tassazione

  • Sistema di tassazione territoriale: nessuna tassa sui redditi esteri.
  • Imposte solo su redditi generati all’interno di Panama.
  • IVA (ITBMS): 7% su beni e servizi.

Nota: Anche i dividendi esteri non sono tassati se non rimpatriati in un conto panamense.

Costo della vita

  • Città di Panama (centro): 1.400–2.400 €/mese per single
  • Zone rurali o piccole città (Boquete, Las Tablas): 900–1.400 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro città: 800–1.300 €/mese
    • Appartamento periferia: 400–700 €/mese
  • Spesa alimentare in linea con Europa del sud

Visti e Residenza fiscale

  • Friendly Nations Visa:
    • Investimento richiesto: deposito bancario o proprietà immobiliare (~85.000€ minimi)
    • Possibilità di ottenere la residenza permanente dopo 2 anni
  • Remote Work Visa Panama:
    • Reddito minimo richiesto: 3.000 €/mese
    • Permette soggiorno di 9 mesi rinnovabili fino a 18 mesi
  • Residenza fiscale:
    • Formalizzabile con residenza legale e soggiorno minimo richiesto annualmente

Vantaggi pratici

  • Zero tassazione reale sui redditi esteri
  • Banche solide e accesso facile ai servizi finanziari internazionali
  • Stabilità politica ed economica (rara in America Latina)
  • Collegamenti aerei eccellenti con USA, Europa, Sud America

Svantaggi / rischi nascosti

  • Costo della vita in città elevato (soprattutto alloggi moderni)
  • Clima caldo-umido tutto l’anno (scomodo per alcuni)
  • Sistemi sanitari e scolastici pubblici scadenti (meglio affidarsi a privati)
  • Richiesta iniziale di investimento non adatta a chi cerca opzioni “low cost”

📌 A chi conviene davvero Panama nel 2025?

  • Freelance e imprenditori digitali con reddito estero stabile
  • Investitori immobiliari che cercano fiscalità territoriale
  • Persone che vogliono zero tasse senza rinunciare a stabilità

8. 🇲🇾 Malaysia: il segreto asiatico per remote worker smart

Malaysia

La Malaysia offre una combinazione unica di tassazione favorevole, basso costo della vita e ottime infrastrutture digitali.

Con il nuovo DE Rantau Nomad Visa, il paese punta a diventare la porta asiatica perfetta per freelance e imprenditori digitali nel 2025.

Tassazione

  • Tassazione territoriale reale: solo i redditi generati localmente sono tassati.
  • Redditi esteri non tassabili (attenzione: potrebbero essere tassati se rimpatriati dopo oltre 6 mesi).
  • IVA (GST) abolita nel 2018, sostituita con SST (6% su servizi selezionati).

Nota: Le normative sul rimpatrio di redditi cambiano di anno in anno → serve monitoraggio.

Costo della vita

  • Kuala Lumpur (centro urbano): 700–1.200 €/mese per single
  • Zone secondarie (Penang, Langkawi, Johor): 500–900 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro Kuala Lumpur: 300–500 €/mese
    • Appartamento di buon livello in zone periferiche: 250–400 €/mese
  • Cibo, trasporti e servizi estremamente economici

Visti e Residenza fiscale

  • DE Rantau Visa (Nomad Malaysia):
    • Reddito minimo richiesto: 2.000 €/mese circa
    • Permette soggiorno di 12 mesi, rinnovabile
    • Perfetto per freelance tech, digital marketing, creativi
  • Residenza fiscale:
    • Raggiungibile con 182 giorni di presenza l’anno
    • Accesso agevolato a conti bancari e sanità privata

Vantaggi pratici

  • Costo della vita tra i più bassi al mondo rispetto a infrastrutture offerte
  • Comunità expat forte e organizzata (soprattutto a Kuala Lumpur e Penang)
  • Ottima connessione internet anche fuori dai grandi centri
  • Base strategica per viaggiare in tutta l’Asia

Svantaggi / rischi nascosti

  • Clima equatoriale caldo-umido costante
  • Sanità pubblica variabile (ottima quella privata)
  • Distanza geografica da Europa e Americhe
  • Cambi normativi fiscali rapidi → serve attenzione annuale

📌 A chi conviene davvero la Malaysia nel 2025?

  • Freelance e imprenditori digitali con redditi medio-bassi
  • Remote worker che vogliono viaggiare in Asia spendendo poco
  • Professionisti tech e creativi che puntano su uno stile di vita easy ma ben connesso

9. 🇪🇪 Estonia: il pioniere digitale che pensa al futuro

Estonia

Estonia è uno dei primi paesi al mondo ad aver creato un programma di e-Residency e ad aver digitalizzato quasi completamente i suoi servizi pubblici.

Per imprenditori digitali e remote worker, è un paradiso di efficienza, ma attenzione alla reale residenza fiscale.

Tassazione

  • 20% flat tax solo su utili distribuiti (dividendi).
  • Nessuna tassazione sugli utili reinvestiti all’interno della società.
  • IVA: 20% standard, 9% su alcuni beni e servizi.

Nota: E-Residency ≠ residenza fiscale. Se vuoi beneficiare della tassazione bassa, devi stabilirti fisicamente.

Costo della vita

  • Tallinn (capitale): 900–1.400 €/mese per single
  • Tartu e altre città: 700–1.100 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro Tallinn: 450–800 €/mese
    • Appartamento zone periferiche: 300–500 €/mese
  • Spesa alimentare e trasporti accessibili, sanità pubblica gratuita per residenti

Visti e Residenza fiscale

  • Digital Nomad Visa Estonia:
    • Reddito minimo richiesto: circa 3.500 €/mese
    • Permette soggiorno e lavoro remoto per clienti esteri
  • E-Residency Program:
    • Permette apertura azienda online
    • Non implica residenza fiscale né esenzione dalle tasse personali
  • Residenza fiscale reale:
    • Richiede presenza fisica di almeno 183 giorni/anno

Vantaggi pratici

  • Sistema digitale avanzatissimo: tutto gestibile online
  • Tassazione estremamente trasparente
  • Buona qualità della vita europea (sicurezza, sanità, infrastrutture)
  • Crescente comunità tech e startup

Svantaggi / rischi nascosti

  • Clima freddo e buio per molti mesi all’anno
  • Lingua estone complessa (ma inglese molto diffuso)
  • Poca vita sociale fuori Tallinn
  • Non tutti i tipi di business sono ideali da gestire via E-Residency

📌 A chi conviene davvero l’Estonia nel 2025?

  • Founder di startup e freelance tech
  • Remote worker che valorizzano efficienza amministrativa
  • Piccoli imprenditori digitali che vogliono costi aziendali bassi

10. 🇭🇰 Hong Kong: il gateway asiatico delle basse imposte (con caveat)

Hong Kong

Hong Kong offre uno dei sistemi fiscali più semplici e leggeri al mondo.

Tuttavia, dopo i cambiamenti politici degli ultimi anni, serve cautela nella scelta.

Tassazione

  • Tassazione territoriale: solo redditi generati localmente sono tassati.
  • Imposta personale sul reddito: max 15%.
  • Nessuna IVA o GST applicata.

Nota: I dividendi esteri, gli interessi e i guadagni in conto capitale non sono tassati.

Costo della vita

  • Hong Kong centro: 2.500–4.000 €/mese per single
  • Zone periferiche: 1.800–2.800 €/mese
  • Affitti:
    • Monolocale centro città: 1.500–2.800 €/mese
    • Appartamento periferico: 800–1.500 €/mese
  • Cibo, trasporti e tecnologia di altissimo livello

Visti e Residenza fiscale

  • Non esiste un visto digital nomad ufficiale.
  • Possibile ottenere permessi di soggiorno tramite apertura società o sponsorizzazione di lavoro.
  • La residenza fiscale si basa su criteri di “presenza effettiva” e “centro di interessi”.

Vantaggi pratici

  • Tassazione reale bassa
  • Sistema bancario solido e globale
  • Accesso diretto ai mercati asiatici
  • Infrastrutture top-tier (sanità, trasporti, connettività)

Svantaggi / rischi nascosti

  • Costo della vita molto alto
  • Tensione politica e influenza crescente della Cina
  • Complessità burocratiche per ottenere permessi autonomi
  • Mercato immobiliare proibitivo per lunghi soggiorni

📌 A chi conviene davvero Hong Kong nel 2025?

  • Imprenditori digitali che operano con clientela asiatica
  • Remote worker ad alto reddito già internazionalizzati
  • Freelancer specializzati in servizi finanziari, trading, tech avanzato
Confronto Costo della Vita per Nomadi Digitali - 2025
Confronto Tassazione su Redditi Esteri - 2025

Non basta scegliere il paese più economico. Devi scegliere quello giusto per te.

Ogni paese di questa lista offre vantaggi reali:

  • Alcuni (come Costa Rica o Panama) puntano sulla tassazione territoriale pura.
  • Altri (come Portogallo, Spagna o Grecia) propongono regimi agevolati per alcuni anni.
  • Alcuni (come Emirati Arabi o Hong Kong) offrono zero tasse personali ma a fronte di un costo della vita alto.

La chiave è capire cosa conta di più per te:

  • Massimizzare il risparmio fiscale?
  • Vivere bene spendendo poco?
  • Avere un’infrastruttura digitale moderna?
  • Essere vicini all’Europa o al mercato asiatico?

“Evita brutte sorprese: scopri gli errori comuni quando apri un conto estero.”

Prima di scegliere:

  • Studia bene i requisiti di residenza e i visti disponibili.
  • Considera la tua situazione fiscale personale e aziendale.
  • Valuta il costo della vita reale, non solo le tasse.

Ricorda: spostarsi è legale e strategico, se fatto bene.

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Mi chiamo Alessio, il mio obbiettivo è quello di riuscire in breve tempo a Viaggiare Lavorando in giro per il Mondo, con l'aiuto di questo sito e di voi lettori conto di raggiungere questo traguardo entro 12 mesi. Cosa vi chiedo in cambio? Assolutamente nulla, se amate i Viaggi e vi piace l'idea di Vivere Viaggiando troverete i miei contenuti davvero Interessanti!