Vuoi trasferirti all’estero per cambiare vita?
Magari sogni un posto dove la vita costa meno, il clima è più piacevole e le opportunità di lavoro (o di relax) sono più accessibili.
Sempre più italiani scelgono di lasciare tutto e ricominciare altrove: chi per sfuggire a tasse troppo alte, chi per reinventarsi professionalmente, chi per godersi la pensione in pace.
La buona notizia? Non serve essere milionari.
Ci sono Paesi dove si vive bene anche con 1000 euro al mese, senza rinunciare a comfort e sicurezza. E se sei un pensionato, in alcuni casi puoi persino percepire la pensione lorda all’estero, aumentando il tuo potere d’acquisto in modo significativo.
Ovviamente cambiare Paese è un passo importante: serve preparazione, spirito di adattamento e una scelta fatta con criterio, valutando costi, burocrazia, sanità, lingua e qualità della vita.
In questa guida ti mostro i 13 migliori Paesi dove trasferirsi nel 2025, ideali per chi vuole cambiare vita, con o senza famiglia, da freelance, da pensionato o semplicemente da persona in cerca di un nuovo inizio.
1) Svizzera

Questo Paese è molto apprezzato soprattutto per la maggior parte degli europei che vogliono avere un buon stipendio e un buon posto di lavoro.
Infatti, chi ricopre dei ruoli di comando o di gestione, ad esempio, di una impresa, potrebbe avere uno stipendio molto alto, poiché lo stesso costo della vita in Svizzera sia di altrettanto alto livello.
Inoltre, c’è un sistema burocratico molto più snello e trasparente (a differenza dell’Italia), con anche meno leggi e di conseguenza con minori tasse da saldare.
In Svizzera vige moltissimo l’ordine e soprattutto la pulizia: il tasso di criminalità è molto basso, e c’è anche una grande predisposizione a rispettare qualsiasi regola e divieto.
Per quanto riguarda la lingua, in questo Paese colmo anche di bellezze naturali, si parlano il tedesco, il francese e l’italiano, con obbligatorio l’inglese, soprattutto per sfruttarlo in ambito lavorativo e scolastico.
Per vivere e lavorare in Svizzera, servono ovviamente dei permessi, ma ce ne sono molti e quindi in base all’età o allo status sociale, si dovrebbe prendere quello più consono.
Perciò, la vastità delle lingue dovrebbe incentivare moltissimi stranieri a trasferirsi in questo luogo di montagna.
Per trasferirsi in Svizzera è necessario possedere una buona base economica.
2) Germania

La Germania è un ottimo Paese europeo per chi vuole trovare lavoro oppure avere una buona pensione.
Avendo una economia molto stabile, la Germania offre moltissime opportunità soprattutto ai giovani che vogliono intraprendere una carriera nel settore secondario e terziario.
Soprattutto la capitale, ossia Berlino, è una città molto gettonata per lavorare, proponendo dei contratti di lavoro qualitativamente alti.
La struttura territoriale tedesca aiuta molto i giovani in cerca di lavoro: le città della Germania sono molto più numerose e grandi rispetto alle nostre in Italia e quindi è più facile trovare lavoro.
Inoltre, in questo Paese c’è un buon equilibrio tra le ore lavorative e il tempo libero e privato, un elemento fondamentale per il proprio benessere psico fisico.
Naturalmente, le città sono molto popolose, ma la Germania ha anche una grande vastità territoriale, con la presenza di paesi più piccoli e tranquilli in cui vivere più serenamente.
Per quanto riguarda la lingua, il tedesco deve essere conosciuto, anche con una buona conoscenza della lingua inglese.
3) Norvegia

La Norvegia è sicuramente uno dei Paesi del Nord più belli e gettonati per chi vuole trasferirsi.
Molteplici sono i fattori che determinano questo stato molto apprezzabile per i turisti stranieri, poiché l’economia è davvero molto solida e gli stipendi sono molto elevati in base al costo dello stesso stile di vita, ritenuto uno dei più alti d’Europa.
In Norvegia ci sono ottime possibilità lavorative, soprattutto per i liberi professionisti, i nuovi imprenditori e anche per le giovani donne, che vogliono intraprendere carriera nei settori più sviluppati e tecnologici.
Un unico aspetto da tenere davvero in considerazione è il buon uso della lingua: sebbene si parli l’inglese, purtroppo la lingua di riferimento rimane quella locale, ossia il norvegese.
Ecco perché chi vuole trasferirsi, dovrebbe già conoscere bene la lingua stessa.
Questo meraviglioso Paese nordico, è consigliato per i turisti amanti del freddo e dei luoghi solitari, poiché ci sono anche poche ore di luce diurna e ciò potrebbe divenire un problema per chi non è abituato a questi contesti territoriali e climatici.
Un altro aspetto molto importante di questo Paese è che vige una pulizia dei luoghi impeccabile, in cui la criminalità è quasi inesistente. Medesime considerazioni si potrebbero fare per Svezia e Finlandia.
4) Olanda

Ovviamente l’Olanda è ricordata in quanto ritenuta uno dei maggiori paradisi fiscali presenti in Europa.
Gli sbocchi lavorativi sono molti, soprattutto per i giovani che vogliono intraprendere una carriera anche nell’ambito del sociale.
L’Olanda è anche ritenuto un Paese estremamente efficiente: i mezzi pubblici e l’organizzazione cittadina sono molto ben organizzati, con una predisposizione alla cura dell’ambiente e alla pulizia cittadina.
Il clima è molto vario e versatile, con anche molteplici cittadine immerse nel verde e nella natura.
5) Australia

Questo Paese è uno delle rivelazioni degli ultimi anni: definito la “Nuova America”, l’Australia si è aggiudicata uno dei primi posti in classifica per quanto riguarda i migliori Paesi nel mondo in cui trasferirsi.
Molteplici si possono definire i motivi, poiché il livello sia del costo della vita, sia del welfare statale sia molto alto, permettendo così ai lavoratori anche stranieri di avere degli stipendi davvero soddisfacenti.
In Australia ci sono in molti ambiti delle regole decisamente rigide (soprattutto per quanto riguarda la sicurezza), ma è molto accogliente quando si tratta di aprire nuove imprese e attività.
Il clima australiano è molto caldo e piacevole, ottimo anche per chi vuole trasferirsi, alla ricerca solamente di un luogo solare e soprattutto molto vivace.
Le città e i territori sono molto vasti, rendendoli unici nel loro genere.
Naturalmente bisogna sapere bene l’inglese, almeno per lavorare negli ambiti più all’avanguardia e sviluppati.
Non male anche per vivere l’ultimo periodo della vita, come diverse famiglie scelgono di fare sfruttando i risparmi di una vita.
6) Canada

In Canada la vita si può definire qualitativamente alta.
I luoghi sono immensi e meravigliosi, sebbene siano piuttosto freddi soprattutto in determinate stagioni dell’anno.
Le città sono molto ospitali e vivaci, soprattutto Toronto e Montreal, colme inoltre di possibilità lavorative.
Sempre più giovani, soprattutto specializzati nell’ambito dell’alta tecnologia si vogliono trasferire in questo luogo.
Ci sono, inoltre, moltissimi incentivi per le famiglie numerose, con anche diverse collaborazioni statali che permettono ai turisti di trasferirsi per qualche mese e di lavorare direttamente.
Dal punto di vista linguistico, ovviamente l’inglese è la lingua di riferimento.
7) Thailandia

Anche l’Asia ha le sue chicche e sicuramente la Thailandia è una di queste, definita appunto la “Città dei Sorrisi”.
Oltre alla versatilità territoriale, composta da spiagge meravigliose e città molto vivaci, la Thailandia ha un costo della vita molto basso, permettendo a chiunque di vivere con poco, permettendosi anche abitazioni o prodotti comunque localmente di qualità.
Uno dei settori più sviluppati e consigliati per chi vuole lavorare in Thailandia è quello del turismo, con anche molteplici opportunità per giovani imprenditori di aprire attività da zero.
Anche i pensionati possono trovare in questo Paese benessere e serenità.
Un unico limite, sebbene il settore privato sia altamente specializzato, è il sistema sanitario.
Le tasse, anche in Thailandia sono molto basse e per comunicare si utilizza liberamente l’inglese.
In ambito lavorativo è fondamentale.
🇹🇭 Se stai seriamente valutando la Thailandia, leggi anche la guida completa su come trasferirsi in Thailandia: visti, burocrazia e dove vivere bene spendendo poco.
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8) Panama

Questo Paese ha ultimamente puntato sul miglioramento della stabilizzazione economica e sullo sviluppo del settore turistico.
Anche a Panama, le attività e i liberi professionisti sono poco tassati, con la presenza di una burocrazia molto snella e trasparente.
Interessante, soprattutto per trovare una propria abitazione, è l’arcipelago di San Blas, caratterizzato da persone molto socievoli e ben accoglienti.
Ci sono pochi permessi per trasferirsi, a differenza di altri Paesi d’America, con molte possibilità per i giovani.
A Panama la lingua di riferimento è lo spagnolo locale, con anche la possibilità di comunicare in inglese, soprattutto in ambito imprenditoriale e commerciale.
Nuovi Paesi Dove Trasferirsi nel 2025
9) Portogallo

Il Portogallo è tornato al centro dell’attenzione per chi vuole trasferirsi all’estero con uno stile di vita più rilassato e sostenibile.
Dopo le modifiche al regime fiscale per residenti non abituali, alcune zone restano molto convenienti, soprattutto per pensionati e remote worker.
Il clima è uno dei punti forti: in Algarve o nelle Azzorre si vive all’aperto quasi tutto l’anno.
Le spese mediche sono contenute grazie a un sistema sanitario pubblico efficiente, e in molte aree si riesce ancora a vivere bene con meno di 1.200 euro al mese, specie lontano da Lisbona e Porto.
L’inglese è abbastanza diffuso, e in alcune comunità come Lagos, Tavira o Ponta Delgada ci sono già tantissimi expat italiani.
Il consiglio in più: valuta le zone rurali dell’Alentejo o le isole per evitare i rincari del turismo e trovare più tranquillità.
10) Georgia

La Georgia è una delle mete emergenti più interessanti per chi lavora da remoto o vuole cambiare vita con un budget ridotto.
Con il programma per freelance lanciato nel 2022, è possibile pagare una flat tax dell’1% fino a circa €120.000 annui, legalmente e senza residenza fiscale italiana.
Tbilisi è una capitale giovane, vivace e multiculturale, con coworking, caffè e wi-fi ovunque. La vita costa pochissimo: affitti da 250€, pasti fuori a meno di 5€, trasporti quasi gratis.
Gli italiani possono restare in Georgia per 365 giorni senza visto. La lingua è un ostacolo (alfabeto a parte), ma l’inglese è diffuso tra i giovani e nei servizi digitali.
Personalmente ci sono stato nel 2023 e ho lavorato da remoto senza intoppi. Con una buona assicurazione sanitaria privata, è una delle scelte più intelligenti per expat e nomadi digitali.
11) Costa Rica

Tra le migliori opzioni dell’America Centrale, la Costa Rica è perfetta per chi cerca clima tropicale, natura e stabilità.
Il paese ha programmi specifici per pensionati e remote worker, con incentivi per chi trasferisce il proprio reddito.
San José e le zone costiere sono piene di expat da tutto il mondo, e con uno stile di vita semplice si può vivere bene con 1.200–1.500€ al mese.
Il sistema sanitario è misto (pubblico e privato), e molte cliniche private sono eccellenti. L’inglese è parlato nelle zone turistiche, lo spagnolo è utile per vivere davvero il paese.
Non è il paese più economico della regione, ma se cerchi tranquillità, ecologia e stabilità politica è uno dei migliori.
12) Vietnam

Se cerchi una base economica, vibrante e dinamica in Asia, il Vietnam è difficile da battere. Da Nang, Hoi An e persino Ho Chi Minh stanno diventando hotspot per nomadi digitali e freelance.
La vita costa poco: affitti da 200€, pasti per meno di 2€, coworking moderni e caffetterie ovunque con internet velocissimo. Lo stile di vita è rilassato ma attivo, ideale per chi vuole vivere all’estero senza rinunciare a comfort moderni.
Il visto richiede un po’ di pazienza, ma ci sono opzioni per soggiorni lunghi. Il clima è tropicale con stagioni delle piogge, ma con un po’ di flessibilità ci si abitua.
Ottimo anche per giovani imprenditori che vogliono avviare un’attività in un paese in crescita.
13) Uruguay

L’Uruguay è una perla nascosta del Sud America. Paese laico, progressista e stabile, è perfetto per chi cerca uno stile di vita tranquillo e sicuro, ma non vuole rinunciare ai servizi.
Montevideo e Punta del Este sono moderne e vivibili. L’esenzione fiscale sul reddito estero per 5 anni rende l’Uruguay molto attraente per pensionati e investitori.
Il costo della vita non è basso, ma con 1.500–2.000€ si vive bene anche nelle zone più tranquille come Piriápolis o Atlántida.
Il sistema sanitario funziona e la qualità della vita è alta. La lingua è lo spagnolo, ma molti parlano anche inglese. Il clima è mite, con estati lunghe e inverni brevi.
Se cerchi sicurezza, burocrazia snella e uno stato di diritto funzionante, l’Uruguay è una delle migliori scelte in America Latina.