Se amate e sognate il Giappone ed allo stesso tempo avete una forte passione per i Tatuaggi avrete capito di cosa parleremo oggi, per le persone Tatuate che si recano in Giappone è d’obbligo leggere uno o più articoli come questo che rispondono alle domande che ognuno di voi potrebbe avere, ma sopratutto da preziose informazioni su cosa si può fare o non fare in Giappone se si ha il corpo Tatuato.

Dopo aver scelto il Giappone come vostra prossima meta è molto importante informarsi prima di partire per potersi godere a pieno la vacanza perché in alcune strutture e luoghi di interesse i tatuaggi sono vietati del tutto, mentre in altri potete cavarvela semplicemente coprendoli, questa operazione dovrete ovviamente farla prima di recarvi sul luogo desiderato.

In questo Articolo cercherò di fare chiarezza su un argomento abbastanza confuso e spesso mal interpretato, per prima cosa diamo una risposta veloce alla domanda più gettonata :

In Giappone i Tatuaggi sono Illegali? No, i Tatuaggi in Giappone non sono illegali, non esiste una legge che impedisce ad una persona di farsi un tatuaggio. Un Giapponese o uno straniero in Vacanza può tranquillamente farsi un Tatuaggio in Giappone o recarsi in Giappone tatuato senza alcuna ripercussione legale. Il divieto di ingresso in alcuni locali e luoghi di interesse è dettata dalla cultura del popolo Giapponese e dal significato che ha assunto il Tatuaggio nel corso della storia. Un significato tutt’ora molto forte e dalle radici profonde, una mentalità insomma difficile da cambiare.

Il Giappone è un paese ricco di tradizioni, questo però non basta a spiegare i motivi per cui del semplice inchiostro sulla pelle possa assumere un significato cosi tremendo nella popolazione locale, per capirne i reali motivi dobbiamo fare un salto nel passato.

Perchè in giappone i Tatuaggi sono visti male?

Ogni popolo ha i suoi Taboo che spesso derivano da un periodo abbastanza difficile e ricco di sofferenza, per fare un paragone molto molto forte, pensate al simbolo nazista ed al significato ed i ricordi tremendi che suscita tuttora in tutto il mondo.

Per me che scrivo, tirar fuori questo paragone dal nulla ha un grosso impatto, su certi argomenti la parola Taboo è quella che meglio descrive una situazione in cui anche il solo parlarne rievoca un periodo triste che la maggior parte delle persone vuole solo dimenticare.

Ovviamente il paragone è molto forte ma è un buon esempio per spiagare come un Taboo possa influenzare in maniera pesante una cultura.

Tornando a noi, le prime forme di Tatuaggi in Giappone risalgono al 7 Secolo dove venivano utilizzate dall’impero per punire i peggiori criminali.

Marchiavano il corpo dei criminali includendo delle scritte con i crimini commessi, una punizione che veniva preferita alla pena di morte e che portava il punito ad essere marchiato a vita.

La punizione bandiva il criminale dalla società e aveva grosse ripercussioni anche sulla sua famiglia.

Intorno al 17 Secolo i criminali iniziarono a coprire i Tatuaggi con dei disegni e tutto ciò mise fine al Tatuaggio come metodo di punizione.

Fu intorno al 18 Secolo che i delinquenti iniziarono a tatuarsi con bellissimi disegni, la pratica divenne cosi popolare che per gli Yakuza (Mafia Giapponese) divenne un vero e proprio simbolo di appartenenza. In questo stesso periodo l’impero mise al bando i tatuaggi come chiaro segno di appartenenza alla criminalità.

Questa pratica è ancora viva, il classico disegno che copre tutta la schiena è probabilmente il motivo per cui gli Yakuza sono conosciuti in tutto il mondo, parliamoci chiaro sappiamo poco di cosa fanno realmente ma sappiamo tutti del tatuaggio sulla schiena!

I Giapponesi si Tatuano?

Come accennato poco fa il problema non è legale ma culturale, bisogna capire che se in Giappone vai contro qualcosa che ha radici nelle usanze o nella cultura rischi l’isolamento dalla società, che per un Europeo potrebbe non significare nulla ma per un Giapponese è un grosso problema.

Per rispondere alla domanda si, alcuni lo fanno ma sono pochi, proprio perchè ci sono delle conseguenze.

Trovare un lavoro sarebbe davvero difficile solo per il fatto di avere un tatuaggio, i coraggiosi si fanno dei tatuaggi nelle parti del corpo più facili da coprire.

Per lo straniero o Gaijin il problema è minore, sanno perfettamente che non fai parte della Yakuza ma in ogni caso non vedono l’inchiostro sul corpo di buon occhio.

Questo è il motivo per cui è meglio coprirli se vi recate in Giappone con i tatuaggi, da una parte per adeguarsi alla cultura del paese che ti ospita e dall’altra per non offendere gli abitanti.

Quindi, Dove sono vietati i tatuaggi in giappone?

Onsen in una Ryokan sul Monte Okuhida Takayama Giappone
Onsen in una Ryokan sul Monte Okuhida Takayama Giappone

I luoghi dove potresti essere cacciato solo per il fatto di mettere in mostra un Tatuaggio sono :

  • Bagni Pubblici
  • Onsen (Terme Giapponesi)
  • Ryokan (Hotel in stile Giapponese, hanno spesso le Onsen)
  • Palestre
  • Raramente Ristoranti

Il Giappone negli ultimi tempi sembra essere più aperto rispetto al passato, per darvi un’idea generica i divieti sono presenti in percentuale maggiore in luoghi storici e di lunga data, i luoghi giovani e più recenti tendono ad essere più permissivi.

Onsen e Tatuaggi : Consigli Essenziali

Piccolo è meglio, questo è il concetto fondamentale su cui si chiude spesso un occhio nelle Onsen, partiamo da queste strutture ovviamente perché avrai la necessità di spogliarti per poter fare il bagno, mentre in altri casi potrai nascondere tranquillamente i tatuaggi, qui non sarà possibile.

I piccoli tatuaggi andranno comunque coperti mentre per i grandi sono necessarie soluzioni alternative, come le Onsen private che si trovano spesso in Ryokan o in strutture termali di grandi dimensioni.

Per chi ha tatuaggi di grandi dimensioni quindi la soluzione ideale è prenotare una Ryokan con Onsen privata, può costarvi qualcosa in più ma è un ottima soluzione per godervi le terme giapponesi.

Tenete in considerazione anche che in Rari casi, potrebbero richiedervi di coprire i tatuaggi all’ingresso dei Templi e delle palestre, mettendo una maglietta per esempio,nel caso non fosse possibile vi consiglio di evitare questi luoghi.

Coprire Tatuaggi in Giappone : 5 Soluzioni al Problema

Per essere il più trasparente possibile, vi informo che non avendo nessun tatuaggio non ho questo problema e i consigli qui di seguito per questo motivo non ho potuto verificarli di persona, in ogni caso :

Ecco alcune Soluzioni per coprire i tatuaggi :

1) Usare una Maglietta da Mare

Un capo inventato in Australia che viene spesso utilizzato negli sport acquatici, una semplice maglietta a maniche lunghe attillata, la si trova facilmente online su store come Amazon, con questo indumento potrete coprire interamente anche grandi tatuaggi sulla schiena.

2) Prenotare un Onsen Privato

Come accennato poco fa, se nessuno li vede non dovrete nasconderli, soluzione ideale per chi ha molte zone del corpo tatuate.

3) Usate abiti lunghi e sciarpe

Una soluzione per i luoghi pubblici come ristoranti e Templi è quella di indossare delle magliette a maniche lunghe e dei Jeans o dei pantaloni che coprono tutte le gambe, il collo si può coprire con una sciarpa, se fa caldo invece si può usare una Bandana.

4) Usate le coperture per le Braccia

Un indumento più femminile che maschile sono le coperture per le Braccia che si trovano a pochi Euro su Amazon, molto utili per coprire in pochi secondi eventuali tattoo in queste parti del corpo.

5) Coprire i Tatuaggi con delle Bende

Un’altra idea per coprire i piccoli tatuaggi è quella di bendare la zona interessata, una soluzione che viene spesso accettata e sulla quale si può chiudere un occhio.

Ci sono Onsen e Ryokan Tattoo Friendly in Giappone?

I nostri consigli non sono una soluzione al problema ovviamente e non sono adatti a tutti, come fare per esempio se i tatuaggi gli porti in Viso o in una zona del corpo che non si può nascondere?

L’unica soluzione in questo caso è quella di prenotare una Ryokan od una Onsen che permettono l’ingresso con Tatuaggi.

Eh si certo, esistono, non sono tantissime e spesso hanno prezzi più elevati rispetto al normale ma potrebbe essere l’unica soluzione rimasta perciò avrete pure una scelta limitata a poche strutture ma ciò non vuol dire che saranno terme di secondo piano, come nel caso della Funaoka Onsen di Kyoto una delle terme più rinomate della regione.

Se non volete rinunciare all’esperienza di un bagno termale nel sol levante, questa è la strada migliore, prenotate una struttura senza il divieto e non ci pensate più, vista la domanda su questo argomento a breve arriverà un articolo dedicato sulle migliori Onsen che accettano Tatuati, perciò restate sintonizzati!

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