Hai mai pensato a un itinerario in Val d’Orcia?

La Val d’Orcia è una splendida porzione di Toscana conosciuta per i panorami naturalistici, grazie ai suoi incantevoli paesaggi di campagna immersi nella natura, al suo clima mite ed infine alla sua tradizione culinaria senza eguali.

Naturalmente, per visitare più luoghi locali possibili, l’ideale è quello di organizzare un tour in Val d’Orcia, magari passando per Pienza e i suoi dintorni.

Una tappa interessante potrebbero essere appunto Pienza, Siena e altre località vicine alla Val d’Orcia.

Una famiglia o un gruppo di turisti potrebbero organizzare diversi itinerari, magari pensando di gestire l’intera visita di due giorni in Val d’Orcia.

Alcune delle città situate nella magnifica regione toscana possono essere visitate in un weekend primaverile o estivo, con l’intento di passare un paio di giornate splendide immersi nella natura e nella cultura toscana.


Itinerario Rapido Val D’Orcia e Dintorni

Il primo giorno potrebbe essere dedicato alla città di Pienza, un gioiello italiano dell’UNESCO colmo di arte, bellezza e cultura.

Naturalmente, tra Pienza e dintorni ci sono dei panorami mozzafiato da conoscere e da apprezzare, come le vie dei celebri cipressi toscani, da molto tempo protagonisti di opere fotografiche ormai famose in tutto il mondo (una piccola curiosità: sono molti gli spot pubblicitari che prevedono la Val d’Orcia come sfondo naturale).

Dopo una sosta in un tranquillo agriturismo toscano in zona, è possibile dirigersi verso un altro luogo meraviglioso come la città di Montalcino.

Essa non è solo celebre per il buon Brunello (un vino rosso di caratura mondiale), ma è apprezzata da moltissimi turisti stranieri e non per la tradizione artistica e culinaria della città.

Inoltre, per poter visitare anche altre località nei dintorni della Val d’Orcia, ci si può dirigere verso la caratteristica città di Siena, la quale dista poco meno di un’ora dalla precedente Montalcino.

Questo itinerario di due giorni in Val d’Orcia è possibile organizzarlo affidandosi non solo ai nostri consigli, ma anche in base al tuo senso dell’avventura.

Inoltre, se un turista dovesse avere a disposizione qualche giorno in più potrebbe visitare anche altre zone limitrofe, come i borghi di Bagno Vignoni e Bagni San Filippo, oppure San Quirico d’Orcia e la famosa Arezzo.

Se ti stai chiedendo cosa vedere in Val d’Orcia o cosa vedere vicino a Pienza, già hai a disposizione qualche concreta risposta.

Se poi hai la passione della fotografia, la tua fotocamera sarà una preziosa e apprezzata compagna di viaggio in questi luoghi splendidi della Toscana.

Vista la presenza di molteplici posti suggestivi e meravigliosi, ogni viaggiatore deve sentirsi libero di viaggiare in tranquillità, organizzando il proprio itinerario secondo le proprie volontà, tra i sensazionali paesaggi collinari della regione.


Primo Giorno In Val D’orcia: Pienza E Dintorni Cosa Vedere

Pienza

Pienza è un caratteristico comune in provincia di Siena, situato nella preziosa area geografica della Val d’Orcia.

La sua bellezza cittadina è stata anche lodata da numerosi poeti e artisti, proprio come Pascoli e Leon Battista Alberti.

Qualsiasi turista che vuole fare un buon itinerario in Val d’Orcia, può passare la prima mattinata in questa splendida cittadina, partendo dal suo pittoresco centro storico.

Dopo aver raggiunto la piazza principale Pio II, nella stessa area è possibile ammirare molti palazzi in stile rinascimentale, come Palazzo Borgia, Palazzo Piccolomini, il Municipio e il relativo giardino sospeso, dal quale vedere un panorama delle valli davvero suggestivo.

Successivamente, si potrebbe raggiungere il Duomo e la suggestiva Cattedrale dell’Assunta.

L’atmosfera che la cittadina propone è qualcosa di incredibile, soprattutto passeggiando per alcune vie del borgo, come la Via del Bacio e dell’Amore, ricordando i tempi della cultura dell’amore cortese medievale e successivamente rinascimentale.

Cattedrale di Pienza
Cattedrale di Pienza

Prima di spostarsi nel pomeriggio nei dintorni di Pienza, si potrebbe pranzare in una caratteristica locanda o agriturismo appena fuori il paese, proprio come l’Agriturismo La Collina.

Esso propone degli ottimi piatti locali e offre la possibilità anche di pernottare per la notte.

Un luogo rustico e tranquillo che è da godere pure durante l’ora di pranzo, prima di spostarsi verso le zone limitrofe di Pienza.

Un consiglio spassionato: in questi luoghi il cibo è una cultura e il pranzo è un rito. Non avere fretta, ma gusta con calma e con giusta dovizia le pietanze del luogo.

Quindi proseguire con l’itinerario, ma se non sai cosa vedere vicino a Pienza e dintorni te lo indichiamo noi.

Dirigendosi verso la strada che porta a San Quirico d’Orcia, un altro paese davvero suggestivo e caratteristico, immerso nelle estese campagne toscane, si potrebbe fare visita alla Cappella di Vitaleta.

Essa è un gioiello solitario situato nelle calde campagne della Val d’Orcia, di origine rinascimentale, con la presenza di due cipressi posti ai lati.

La chiesetta è talmente bella e caratteristica, che è stata e continua ad essere l’oggetto preferito di moltissimi fotografi paesaggisti.

Dopo una breve visita alla cappella, diverse sono le possibilità per proseguire l’itinerario: ci si potrebbe dirigere verso San Quirico d’Orcia, un borgo davvero speciale.

In questo posto sono presenti moltissime strutture sacre, botteghe antiche e palazzi rinascimentali di un valore artistico inestimabile.

In questa piccola culla cittadina della Val d’Orcia, ci sono diversi parchi pubblici in cui è possibile fare qualche passeggiata immersi nella natura e cultura della Val d’Orcia.

Se si vuole sempre rimanere nei dintorni di Pienza e San Quirico d’Orcia, si potrebbe passare la serata in un ristorante tipico oppure in un agriturismo, in cui si può anche rimanere per la notte.

Un buon alloggio potrebbe essere l’Agriturismo Oria Bianca, una struttura rustica e tranquilla in cui sostare per una cena tipica toscana e dormire in totale serenità.


Seconda Giornata In Val D’orcia: Montalcino E Arrivo A Siena

Montalcino
Montalcino

Il mattino seguente l’itinerario a Pienza e dintorni procede e dopo aver trovato ristoro attraverso una eccellente colazione, il viaggio potrebbe proseguire verso Montalcino.

Prendilo come un nostro consiglio spassionato, specialmente se sei un cultore del vino e del buon cibo.

Il luogo è un paese famosissimo non solo per le prelibatezze culinarie e vinicole (con il celebre Brunello da Montalcino), ma soprattutto per la storia e le tipiche atmosfere del borgo medievale che ancora oggi possono essere percepite soltanto passeggiando per le vie del paese.

Il centro storico è di una bellezza inestimabile, composto dalla Piazza del Popolo, il Municipio e la famosa Torre dell’Orologio, con vicino il Palazzo dei Priori.

Piazza del Popolo, torre dell'orologio, Montalcino
Piazza del Popolo, torre dell’orologio, Montalcino

La visita potrebbe durare una mattina in base alle volontà e al tempo a disposizione dei viaggiatori.

Ci si potrebbe in seguito spostare poco fuori Montalcino, per godere ancora una volta dei panorami mozzafiato della Val d’Orcia.

Una tappa che vale la pena fare, con l’intento, in seguito, di trasferirsi verso Siena, potrebbe essere Castelnuovo dell’Abate.

Con questa breve sosta, non può mancare la visita all’Abbazia di Sant’Animo, un gioiello sacro in totale stile romanico, ormai diventato emblematico per l’intera regione toscana.

Dopo un buon pranzo sempre nei dintorni di Montalcino, la prossima tappa dovrebbe essere la peculiare Siena.

Cosa vedere, perciò, a Siena in Val d’Orcia? Ecco come potrebbe proseguire il tuo tour Val’d’Orcia.

Ebbene, questa città, resa famosa per il palio, potrebbe essere visitata anche nel giro di qualche ora, ma se vuoi apprezzare gran parte dei luoghi più importanti, il consiglio è quello di prendersi una intera giornata da dedicare alla città senese.

Inserendo questa tappa all’interno di un completo itinerario in Val d’Orcia, senza lasciare gli altri luoghi limitrofi, una buona scelta è quello di dedicarci almeno un intero pomeriggio.

Come prima luogo di interesse senese l’ideale è raggiungere la imponente Piazza del Campo, in cui si celebra due volte all’anno il tradizionale Palio di Siena.

Palio di Siena

La piazza è composta dalla Fontana Gaia, il grande Municipio e la Torre del Mangia.

Da qui, si può proseguire verso il Duomo o la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Questa splendida struttura religiosa è di una bellezza fuori dagli schemi: lo stile corrisponde ad una crasi tra romanico e gotico italiano, con splendide decorazioni in marmo lavorate da famosissimi artisti e scultori come Donatello, Pinturicchio, Nicola Pisano ed infine Michelangelo.

Al suo interno c’è il Battistero, la Cripta e la libreria di Papa Pio II (Biblioteca Piccolomini), con affreschi di un valore inestimabile.

Con la visita al Duomo senese può terminare il tuo itinerario in Val d’Orcia, ma se vorrai dedicare più tempo ad altri paesi limitrofi ugualmente interessanti, potrai aggiungere un altro weekend al tuo viaggio, alla scoperta della bella Toscana.


Quali Altri Luoghi Potrebbero Rientrare Negli Itinerari In Val D’orcia?

Bagni San Filippo
Bagni San Filippo

Nei dintorni di Pienza ci sono tanti altri paesi che meritano una visita, magari aggiungendoli ad un altro itinerario nella regione.

Questa porzione di Toscana permette differenti soluzioni. Si possono pianificare due giorni in Val d’Orcia, ma anche di più.

Le opportunità non mancano di certo nonostante la zona non presenti grandi centri urbani.

Un nostro consiglio porta a suggerirvi la visita proprio in alcuni di questi borghi che conservano un grande patrimonio storico, artistico e territoriale.

Uno di questi è sicuramente Castiglione d’Orcia, con i suoi caratteristici Bagni, suddivisi in località come Bagno Vignoni e Bagni San Filippo.

Queste zone sono famose per le benefiche acque che rendono le terme della Val d’Orcia una meta di viaggio di molti italiani e turisti.

Al contempo, però, bisogna tener presente che i Bagni sono località molto apprezzate da curiosi e villeggianti, poiché propongono monumenti e palazzi tipici del Cinquecento in una atmosfera unica, difficile da ritrovare altrove.

Altre città da mettere al centro di un viaggio in Toscana potrebbero essere Montepulciano, Arezzo, Cortona e spostandosi anche oltre Siena la bellissima Isola d’Elba, immersa nel profondo mare toscano, anche se questo contesto esula dalla valle.

Spiaggia di Sansone Isola D'elba

Certo è che potrebbe però essere. Tutti questi luoghi hanno qualcosa di speciale e per questo vale la pena visitarli in un tradizionale itinerario in Val d’Orcia.


Itinerario Fotografico In Val D’orcia

Lo abbiamo scritto precedentemente: la Val d’Orcia è teatro di molti scenari pubblicitari o di riprese cinematografiche, ma al tempo stesso è anche una zona ampiamente conosciuta dagli appassionati di fotografia.

I colori, i contrasti, la vegetazione, vanno a comporre un quadro di grande impatto estetico ed emotivo.

Quello che spesso colpisce delle fotografie che si vedono della Val d’Orcia è il contrasto tra il cielo blu e il colore oro dei campi (o del verde, a seconda delle stagioni).

La stagione migliore per un itinerario fotografico in zona è la primavera oppure l’autunno.

L’ordine dei cipressi (pianta tipica del luogo) rende paradossalmente lo scatto ancor più statico, ma al tempo stesso ricco di emozionalità.

Solitamente gli itinerari fotografici in Val d’Orcia richiedono una certa indipendenza e un luogo interessante per dormire potrebbe essere il Podere Cacchini a Pienza o comunque una struttura simile, come è lo spettacolare Poggio ai Gelsi, con visione panoramica incorporata.

Il consiglio è di pernottare in Val d’Orcia a Pienza proprio perchè rappresenta un luogo logisticamente comodo per le uscite fotografiche, dove anche al mattino preso è possibile beneficiare di una luce speciale per dare la giusta esposizione alle foto.

Inoltre sono davvero molti i workshop e le mete che si trovano nei dintorni e che vengono spesso scelta per scattare foto che potrebbero tranquillamente diventare dei quadri naturalistici.

Vicino a Pienza vi è Fosso Triboli, un luogo ideale per le fotografie, come pure il Podere Belvedere nei pressi di San Quirico d’Orcia.

Nel tour dovrebbero far parte anche località come Bagno Vignoni, Bagni San Filippo.

Riservati un giorno per alzarti presto al mattino, trovare un buon appostamento su una collina nei dintorni di Pienza e fotografare il sorgere del sole: in questa occasione potrai apprezzare tutta la naturale bellezza della Val d’Orcia.

Migliori Luoghi Dove Dormire In Val D’orcia E Dintorni

San Quirico d'Orcia, Giardini

Durante una visita di un paio di giorni nella regione Toscana, oppure per un intero fine settimana, il consiglio è quello di trovare degli alloggi piacevoli in cui passare anche la notte.

In Val d’Orcia sono presenti numerosi agriturismi caratteristici che offrono durante i pranzi e le cene dei piatti prelibati locali e, inoltre, zone di ristoro confortevoli.

Diverse strutture e alloggi interessanti sono situati all’interno dei borghi limitrofi, ma sono gli agriturismi nelle campagne ad essere i luoghi preferiti dai turisti per riposare.

Il motivo? Tranquillità, genuinità, silenzio, natura.

Chi possiede una buona fotocamera può scattare foto splendide in queste zone.

Uno dei paesi più belli in cui trovare ristoro sono Pienza, in cui si trova Il Casalino, un agriturismo posto in una zona panoramica eccezionale.

Un altro posto da prendere in considerazione è San Quirico d’Orcia, situato in una zona strategica per un eventuale itinerario.

Un buon alloggio confortevole e vantaggioso in paese è l’appartamento in affitto Casa della Fonte, immerso in un bel giardino in cui si può riposare in totale tranquillità.

Per riposare, anche Montalcino è un luogo davvero interessante, poiché è immerso in un panorama magnifico sopra le lunghe distese toscane.

Qui potrai anche trovare ristoro in un buon B&B, come il bed and breakfast del Musico.

Altri luoghi davvero carini in cui sostare per la notte sono Monticchiello, una frazione della bella Pienza, Montepulciano considerato uno dei borghi più belli d’Italia, oppure dirigersi verso la città di Siena, alla ricerca di un hotel elegante e più legato al contesto cittadino.

Uno di questi potrebbe essere l’Hotel Arcobaleno, situato alle porte della città senese.

Esso è stato inserito all’interno di un elegante villettino dell’Ottocento, con all’interno camere e stanze rustiche, per portare i clienti ad assaporare non solo le prelibatezze culinarie tipiche della regione, ma anche l’antica atmosfera tipica del luogo.


Cosa Mangiare In Val D’orcia?

In qualsiasi agriturismo della Val d’Orcia, inoltre, si ha la possibilità di gustare i veri prodotti tipici della regione Toscana.

Alcune prelibatezze che vale la pena assaggiare a tavola durante il soggiorno in Val d’Orcia sono il caratteristico formaggio Pecorino di Pienza, la zuppa di fagioli di Montalcino, una buona fetta di carne chianina o ragù con i famosi Pici della Val d’Orcia (considerato un piatto povero ma molto delizioso) ed infine il gustoso Panforte, considerato un dolce di Natale, ma ormai presente nei negozi e prodotto nelle cucine toscane per tutto l’anno.

Forse non tutti sanno che il concetto di agriturismo è praticamente nato nel territorio toscano fin da tempi antichi, quando vi era uno “scambio” tra coloro i quali dalle città andavano a trascorrere un periodo di vacanza nelle campagne.

Il luogo ospitava queste persone e dava loro da mangiare in cambio di mezza giornata di aiuto con animali, campi e lavori da svolgere in fattoria o comunque nel cascinale.

Il concetto di consumare cibi e bevande raccolte al mattino o il giorno prima era alla base.

Questo lo è ancora oggi, nel moderno agriturismo il cui concetto si ovviamente evoluto nel tempo, pur restando correlato alla territorialità e alla genuinità dei prodotti.

Articoli simili