Cosavedere ad Arezzo in un giorno? 

Una domanda spesso ricorrente dato che stiamo parlando di una città a misura d’uomo e non certo di un grande centro metropolitano.

Questa splendida città e un forziere di opere artistiche, eventi culturali, palazzi, monumenti e paesi nei dintorni sono presenti diversi paesi che vale la pena visitare. 

La regione Toscana offre diversi luoghi incantevoli da visitare, non solo Firenze, Siena e Val D’Orcia ma soprattutto ad Arezzo e dintorni.

Questo capoluogo potrebbe essere la tua meta di una sola giornata, poiché è possibile visitare il centro cittadino, le sue attrazioni e i suoi monumenti in breve tempo, destinando mattina e pomeriggio alle bellezze della città.

Se hai più tempo, però vale la pena prevedere un itinerario di 3 giorni ad Arezzo, destinando magari un fine settimana. Cose da vedere ad Arezzo e dintorni ce ne sono e il tour potrebbe essere suddiviso in tre giornate, preferibilmente in primavera oppure in autunno.


Tre giorni ad Arezzo e dintorni

piazza grande arezzo

Una volta giunto nella città toscana, potresti partire dal centro cittadino, identificato, più precisamente, con Piazza Grande. 

Essa ha un valore artistico importantissimo, poiché è stata definita uno dei piazzali italiani più belli.

Arezzo permette di fare moltissime attività di tipo culturale, soprattutto visitando le chiese e i monumenti più celebri presenti nella città come il Duomo di San Donato, Palazzo Pretorio, le case di Petrarca e del Vasari con anche il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna. 

Durante i giorni seguenti si può proseguire l’itinerario con la visita di paesi nei dintorni di Arezzo, magari visitando borghi caratteristici come Anghiari e Cortona, lasciando all’ultima giornata le uscite a Poppi e Castelfranco Sopra. 

Arezzo e la regione Toscana offrono luoghi e panorami mozzafiato, colmi di arte e cultura, in grado di fornire, ad ogni turista amante del viaggio e della buona cucina italiana, diverse opportunità organizzative e turistiche.


Prima giornata: visitare Arezzo in un giorno

Arezzo centro storico

La città di Arezzo può essere raggiunta in auto oppure in treno. 

Se tu volessi usufruire del servizio ferroviario, la stazione di Arezzo si trova sulla tratta Bologna – Roma, ma la Toscana offre anche dei servizi ferroviari regionali con le linee Arezzo – Sinalunga e anche Arezzo – Stia. 

Una volta arrivati alla fermata della Stazione di Arezzo, tra Viale Michelangelo Buonarroti e Via Luigi Cittadini, ci si può dirigere verso il centro storico

Direttamente dalla stazione, si raggiunge a circa dieci minuti di passeggiata la celebre Chiesa di Santa Maria della Pieve

La struttura sacra è nei secoli diventata un emblema della città: edificata in stile romanico italiano è anche contenuta al suo interno una preziosa opera di Pietro Lorenzetti.

In seguito, a soli cinque minuti a piedi, c’è il Duomo di San Donato, più comunemente chiamato con il nome di Cattedrale dei Santi. 

Qui è possibile vedere la celebre Maddalena di Piero della Francesca, un artista nato in provincia di Arezzo (Sansepolcro). 

Per gli amanti dell’artista, un’altra sua realizzazione si trova nella Basilica di San Francesco, la quale dista soli quattro minuti dalla cattedrale, nell’omonima piazza.

Dopo un buon pranzo in una trattoria tipica del centro storico, si può proseguire nell’itinerario.

Infatti, visitare Arezzo e i suoi parchi è sicuramente consigliato.

Uno di essi è proprio Parco del Prato, una vasta area verde in cui si trova la visitabile Casa di Petrarca e il famoso pozzo celebrato nel Decameron. 

Lì vicino, puoi anche vedere il Palazzo del Capitano del Popolo, con anche Palazzo Pretorio in Via dei Pileati.

Successivamente, magari visitando brevemente anche Casa Vasari in Via XX Settembre che è oggi un ottimo complesso museale cittadino, si potrebbe proseguire il tour al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna.

Questo si trova presso il Palazzo Bruni Ciocchi, in Via San Lorentino a soli tre minuti di cammino dal Museo di Casa Vasari. 

In esso ci sono numerose opere di artisti locali e soprattutto della città, con esposte rappresentazioni prodotte durante il periodo medievale e rinascimentale. 

Interessante è anche fare visita alla Fortezza Medicea, magari verso sera prima di cenare o gustarsi un locale aperitivo.

Essa è situata in Via Madonna del Prato, non molto distante dalla stazione, con una bellissima zona verde e panoramica da godersi anche nelle ore serali. 

Dopo aver cenato, potresti trovare un buon hotel o B&B per passare la notte direttamente nella città di Arezzo, prima di dirigerti il giorno seguente verso altri paesi sempre in provincia di Arezzo

Due B&B molto carini e a buon prezzo sono il bed and breakfast La Musa, non molto distante da Piazza Grande in via Vittorio Veneto ed infine il Cameracaffè Centro, in via Guido Monaco. 

Statua di Guido Monaco Arezzo centro Storico

La posizione di quest’ultimo è fantastica e centrale, con molto vicino la stazione della città.

Se non hai altro tempo da dedicare al tuo itinerario in Toscana, potresti concludere qui il tuo soggiorno: dopotutto visitare Arezzo in un giorno è possibile.

Ci sono però piacevoli attrazioni anche nei posti del circondario aretino, il quale offre caratteristiche e tipicità che sono proprie del territorio.

Per questo il nostro consiglio è di prenderti ulteriori due giorni.


Seconda giornata: Anghiari e Cortona

Dopo aver riposato la notte nel centro di Arezzo, il tour potrebbe proseguire per l’intera mattinata verso un paese in provincia di Arezzo, ossia Anghiari.

Esso è riconosciuto come un bellissimo borgo medievale, posto su una zona collinare della Valtiberina Toscana. 

Il borgo dista circa mezz’ora dalla città di Arezzo, ed è caratterizzato da mura visitabili, dalle quali si possono vedere parte delle meravigliose valli toscane.

Da osservare con particolare attenzione in questa cittadina è la celebre chiesa di Santa Maria delle Grazie, con al suo interno l’opera de L’Ultima Cena del Sogliani. 

Anghiari
Anghiari

Nel cuore del centro storico si possono vedere anche dei palazzi artisticamente interessanti come il Palazzo Marzocco e Palazzo Pretorio.

All’interno del borgo ci sono moltissimi ristoranti o trattorie tipiche in cui sostare per qualche momento di relax durante il pranzo. 

Un consiglio è quello di assaggiare uno dei piatti tipici locali, tra cui i bringoli al sugo,
ossia una tipologia di pasta toscana, un’ottima pietanza da accompagnare con un buon rosso Chianti. 

l’itinerario ad Arezzo e dintorni, ci si può dirigere nel primo pomeriggio verso la città di Cortona. 

Cortona si trova non molto distante dal Lago Trasimeno e dista circa mezz’ora dal borgo di Anghiari.

Il borgo di Cortona è anch’esso circondato da splendide mura medievali ed è considerato un vero e proprio gioiello della provincia di Arezzo.

La città si caratterizza per avere delle aree di evidente arte antica, in cui traspare una cultura etrusca che ha contribuito a scrivere la storia locale.

Cortona
Cortona

Infatti, ci sono diversi siti archeologici molto interessanti come ad esempio le Mura Etrusche, i Tumuli del Sodo e di Camucia. Chi apprezza il genere, potrà anche recarsi ai vicini Museo Paleontologico e Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. 

Però, il bel borgo medievale e rinascimentale, propone anche moltissime opere sacre e soprattutto chiese maestose.

Vale la pena visitare il Duomo di Cortona, la Basilica di Santa Margherita, la Chiesa dello Spirito Santo e la Chiesa di San Francesco.

Una delle caratteristiche principali della città è che, essendo molto vicina alla regione dell’Umbria, il borgo ha avuto moltissimi condizionamenti artistico – culturali della stessa regione limitrofa. 

Dopo aver trovato un buon posto in cui apprezzare una gustosa cena, si potrebbe sostare anche la notte direttamente in città, magari in una piacevole struttura del centro storico.

Una possibilità potrebbe essere l’elegante Piccolo Hotel, in via Vicolo Petrella.

Terza giornata: Poppi e Castelfranco di Sopra

Il giorno seguente, dopo la colazione in hotel oppure in uno storico bar del centro, potresti dirigerti verso la località Poppi.

Il luogo è un prezioso gioiello di architettura italiana, inserito nella classifica di uno dei più caratteristici borghi italiani.

Prima di arrivare a destinazione, direttamente dalla strada si può vedere da lontano l’imponente Castello dei Conti Guidi: una visione davvero suggestiva e molto scenografica.

Infatti, uno dei maggiori luoghi di interesse locali è proprio il castello, situato nel centro città in Piazza della Repubblica.

castello di Poppi

La rocca del XIII secolo è un bellissimo esemplare del Medioevo, con all’interno la preziosa Biblioteca Rilliana, che è archivio di moltissimi manuali dell’antichità.

Inoltre ha una interessante cappella con al suo interno affreschi molto importanti, tra cui quelli del più famoso allievo di Giotto, ossia Taddeo Gaddi.

Uscendo dal castello, dal quale si può anche salire sulla torre e ammirare un bellissimo panorama delle valli circostanti al borgo, potresti dirigerti verso l’Abbazia di San Fedele.

Essa è una struttura sacra molto bella ed importante per la città di Poppi, poiché al suo interno sono presenti anche opere del 1200, come la celebre Madonna con il Bambino.

Il tuo itinerario nei dintorni di Arezzo prosegue, sempre a piedi.

Infatti, la chiesa dista solo cinque minuti dal Castello, edificata sempre intorno al XIII secolo, che si erge sull’intera valle casentina. 

Interessante è anche passeggiare e visitare le vie del borgo, ponendo attenzione verso un altro monumento, ossia la Torre dei Diavoli.

Essa si può vedere direttamente dall’entrata della città, passando per Porta Fronzola.

Devi sapere che intorno alla stessa torre sono state create delle leggende misteriose e affascinanti, come quella della Contessa Madelda. 

Visitando il centro storico, è possibile inoltre scegliere una buona trattoria in cui sostare verso l’ora di pranzo, prima di dirigersi nel pomeriggio verso l’ultima destinazione del tuo itinerario inprovincia di Arezzo, ossia Castelfranco di Sopra. 

La località di Castelfranco dista circa un’ora da Poppi, perciò si potrebbe in questo tragitto scrutare e godere delle diverse valli e colline toscane che circondano gran parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

In questo posto è possibile visitare l’emblematica Torre di Arnolfo, la quale domina tutta la cittadella, che vede nella

Torre di Arnolfo

Porta Fiorentina uno dei suoi principali passaggi.

Il centro storico è caratterizzato, inoltre dalla presenza di diverse chiese, tra cui la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa di San Tommaso e il Monastero di San Salvatore a Soffena. 

Inoltre, l’intero borgo è completamente circondato dalle campagne e da vastissimi vigneti, che ricreano una atmosfera quasi surreale e magnifica, tipica della bella regione Toscana. 

Prima di terminare l’itinerario, si potrebbe ancora gustare qualche prelibatezza del luogo, magari come apericena: infatti nella zona, sono ottimi i tipici crostini ricoperti di milza o fegatini, da gustare anche sotto forma di zuppa. 

Dopo una breve sosta in qualche trattoria, oppure sulla Torre di Arnolfo, con l’intento di fare qualche foto suggestiva per ricordare lo splendido tour in provincia di Arezzo.


Curiosità della città di Arezzo e dintorni

Una gita ad Arezzo profuma di caratteristico ma anche di curiosità.

La città è colma di diversi fatti storici che vale la pena conoscere, per visitare il luogo con più consapevolezza e maggiore piacere e vivere al meglio il tuo itinerario in Toscana.

Arezzo è stata un importante centro etrusco, denominato una delle maggiori lucumonie della stessa civiltà, in grado di condizionare dal punto di vista culturale anche i popoli circostanti, i quali con il tempo hanno poi colonizzato l’intera regione Lazio fino a Roma.

Con tale premessa diviene importante anche visitare i dintorni di Arezzo poichè è possibile, anche nei piccoli paeselli fuori dal capoluogo di provincia, incontrare bellezze artistiche e paesaggi suggestivi.

Se poi consideriamo che stiamo scrivendo di una città estremamente culturale e artistica, assume ancor più valore il nostro consiglio iniziale sui tre giorni in Toscana in zona Arezzo.

Verso la fine del 900 d.C, nacque in questa città Guido d’Arezzo, un monaco dell’ordine dei Benedettini che ha creato la scrittura delle note musicali sul tetragramma, tipico di quelli che sono i canti gregoriani.

In zona potrai dunque apprezzare anche l’architettura religiosa, dandole una chiave di lettura diversa e più approfondita.

Successivamente, verso la metà del 1200 nacque un altro importante artista e autore, di nome Guittone d’Arezzo, creatore di opere in lingua volgare, quella tipica toscana dell’epoca. 

Anni dopo, nasce il famoso Francesco Petrarca, emblema della letteratura italiana e autore del celebre Canzoniere. 

Insomma, la città aretina si potrebbe definire il fulcro della nascita delle più belle poesie e opere letterarie del Medioevo, diventandone anche l’emblema della stessa regione Toscana. 

Dal punto di vista artistico, invece, Arezzo è importante per la nascita del famoso artista Giorgio Vasari.

Questo personaggio non era solamente un grande artista della corrente manierista, ma era soprattutto un abile architetto e forse uno dei primi critici d’arte della storia. 

Le curiosità su Arezzo non si fermano qui: la città è stata anche il set cinematografico per eccellenza del famosissimo film Premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni.

Le atmosfere romantiche e rasserenanti hanno permesso di girare le migliori scene del film nel centro storico, con anche la volontà di esaltare l’unicità del luogo.


Quando Andare ad Arezzo : Festività ed eventi

Perchè non visitare Arezzo durante feste ed eventi che si tengono in città in determinati periodi dell’anno? 

La città aretina ha numerosissimi eventi a cui potresti partecipare, magari proprio durante il tuo tour in loco. 

Durante i mesi di giugno e settembre, se sei indeciso su cosa vedere ad Arezzo, sappi che in città si organizza la celebre Giostra del Saracino: l’evento vuole ricordare la grande importanza dei cavalieri durante l’epoca medievale, i quali rivivono proprio in questa festa, dove devono correre per le vie della città e con una lunga lancia colpire il fantoccio del Saracino, acquisendo più punti possibili. 

In realtà, questo torneo sarebbe l’ultima tappa dell’evento, poiché durante la settimana che precede lo stesso festival vengono organizzati i preparativi, celebrati con cene medievali e danze tipiche, creando in città una atmosfera unica e quasi magica.

Per un attimo, se avrai la fortuna di essere da quelle parti in quel periodo, ti sentirai catapultato direttamente in altra epoca.

Un altro evento importante è il Festival di Guido Monaco, o più comunemente chiamato il Concorso Polifonico Internazionale. 

Di solito si organizza verso la fine del mese di agosto, per celebrare la fine del periodo estivo. 

Tra le cose da vedere ad Arezzo, interessanti sono anche la Fiera Antiquaria e il grande Mercato del Sabato. 

Il primo evento è stabilito ogni prima domenica del mese: qui sono esposte moltissime bancarelle con diversi prodotti di antiquariato.

Il secondo evento, invece, si organizza ogni sabato durante le ore del mattino, e consiste in un vasto mercato, tra bancarelle di vario genere e di prodotti tipici locali, ma non solo.

Ogni sabato mattina, infatti, tutti gli abitanti di Arezzo si organizzano per comprare al mercato ogni tipo di utensile o prodotto per cucinare, per fare i mestieri a casa, per curare il giardino.

Si possono comprare vestiti, scarpe, gioielli, accessori e tanto altro. 

Il mercato si trova in Via Giotto, ma non è il solo. Infatti vi è la possibilità di comprare dalle bancarelle anche in altri mercatini organizzati durante la settimana. 

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