Scegliere le migliori spiagge della Thailandia è un compito non semplice perché sono moltissimi i luoghi che si caratterizzano per avere sabbia finissima e biancastra, mare cristallino, una flora molto rigogliosa e una moltitudine di coloratissimi pesci che rappresentano una vera e propria attrazione naturale.
I nostri consigli sono utili per darvi un’idea relativamente al posto in cui vorreste recarvi per staccare la spina dal mondo quotidiano fatto di stress e lavoro, senza tralasciare il desiderio di stabilire un contatto con la natura e in totale tranquillità.
In Thailandia è meglio andarci tra fine ottobre e inizio marzo, per evitare la stagione delle piogge che va da marzo a ottobre, trovando il suo picco massimo durante i mesi di luglio e agosto.
Marzo e aprile sono però i mesi più caldi.
Tendenzialmente, nel periodo top sopra indicato, la temperatura è molto gradevole.
Il Paese si presta ad accogliere sia chi ama la tranquillità, sia chi ama la vita notturna, dato che sono diversi i posti in cui è possibile divertirsi e fare festa.
Ecco ora i nostri suggerimenti sulle migliori spiagge della Thailandia.
1) Maya Bay
Nella spiaggia di Maya Bay a Phi Phi provengono turisti da ogni dove per visitare la meta e rilassarsi in un luogo protetto ma oggi molto commerciale, al punto che per i canoni del posto pernottare in loco risulta essere abbastanza costoso.
Leonardo Di Caprio ci ha pure girato un film.
Oggi la meta è molto conosciuta non solo per la vita notturna che è frequentemente movimentata, ma anche per le differenti possibilità di escursione che vengono proposte nel circondario.
Per beneficiare della pace e apprezzare le bellezze che la natura regala, il consiglio è di recarvi di prima mattina sulla spiaggia: è proprio in queste fasce orarie che l’ambiente viene valorizzato e vissuto con più gusto.
2) Phuket
Phuket è un’isola situata nella parte sud-ovest della Thailandia e Phatong Beach è senza alcun dubbio la sua principale spiaggia.
Oltre ad avere una paesaggistica assolutamente meritevole, è anche uno “snodo” importante per chi ama la subacquea dato che proprio da qui è possibile intercettare itinerari interessanti e meritevoli.
Anche gli amanti dello sport trovano questo posto irrinunciabile.
La vita è molto turistica e la spiaggia si affolla di persone che vivono il mare stando anche tutto il giorno a prendere il sole distesi su una sabbia calda e molto soffice.
Essendo un luogo di chiara impronta turistica vi è uno spiccato senso commerciale dei negozianti del posto che attraverso negozi o bancarelle propongono i prodotti locali.
Sono tantissimi anche i bar e i locali che diffondono musica, preparano squisiti aperitivi e offrono l’opportunità di ballare durante le ore del giorno.
Se non avete l’impressione di essere sulla riviera romagnola ad agosto, poco ci manca. La notte, paradossalmente, è invece un po’ più tranquilla.
Se però siete alla ricerca della pace e del relax anche di giorno, allora Phatong Beach non è la vostra scelta migliore.
Meglio dirottare la visita a Nai Harn Beach oppure a Freedom Beach.
La prima soluzione offre un’atmosfera molto calma e rilassata, ben lontana dal caos di Phatong Beach, nonostante siano presenti locali di ristorazione importanti e di livello.
La seconda possibilità di relax totale è rappresentata da Freedom Beach, luogo non facilmente raggiungibile, se non con l’ausilio di una barca oppure attraversando a piedi un tratto di fitta vegetazione tipo jungla.
Questo rende il luogo ancor meno accessibile alla maggior parte delle persone e tale motivo è sufficiente per eleggere questa spiaggia la più tranquilla in assoluto dell’intera Thailandia.
3) Chaweng Beach a Ko Samui
Questo simpatico nome è indicativo di una delle maggiori isole thailandesi.
Il sito si caratterizza per la presenza di foreste pluviali e palmeti a stretto contatto con la spiaggia.
Anche in questo luogo la tranquillità tarda ad arrivare al punto che difficilmente viene percepita: continue feste, musica, balli e locali di vario tipo, offrono attrazioni ludiche e divertenti che sanno coinvolgere un gran numero di persone.
L’impronta turistica è dunque decisa e sicuramente imprime un certo ritmo di vita a chi si reca in questa zona.
Le possibilità di divertimento sono numerose, quasi quanto le bancarelle presenti che offrono souvenir, cibi e bevande a chi decide di “rilassarsi” su una delle migliori spiagge della Thailandia che si allunga per poco più di 7 km di costa.
Di notte la vita non si ferma: sono diversi i pub che aprono proprio quando gli altri chiudono generando un ricambio e fornendo al turista proposte per tutte le 24 ore.
4) Hua Hin a Khao Takiab
Secondo voi il re potrebbe mai andare in un posto brutto per trascorrere le vacanze estive con i propri cari?
Non è un caso che la famiglia reale ha la residenza dell’estate a Hua Hin, probabilmente la stazione balneare più datata dell’intera nazione, caratterizzata dai monaci buddisti che svolgono in spiaggia la preghiera quotidiana alle prime ore del mattino.
L’attrazione principale è proprio la spiaggia, che viene considerata una delle migliori della Thailandia sia come “natura” che come ampiezza.
Il mare è basso e si protrae in maniera dolce e progressiva verso l’interno, al punto che è possibile anche per chi ha bambini passeggiare e nuotare in acqua in tutta tranquillità.
Una piccola collina domina la zona, in riva al mare. Salendo, oltre ad ammirare un gradevole panorama, è possibile visitare il tempio che domina l’intera area.
La spiaggia di Hua Hin è posta nella zona nord del Paese e presenta pure diverse attrazioni sportive: chi ha la passione per il golf, qui può praticarlo praticamente ovunque, visti i tanti campi a disposizione.
Il luogo è abbastanza tranquillo (non isolato e non tranquillissimo) ed è possibile incontrare gente importante e ricca che è in vacanza.
5) Similan Island
Un arcipelago di 11 isolotti danno origine alle Similan Islands, le cui spiagge si caratterizzano da una sabbia incredibilmente morbida dalla consistenza molto simile a borotalco, da un mare trasparente e ricco di magnifici colori e da una presenza ittica molto pittoresca sotto la superficie dell’acqua.
Inoltre appartengono ad un parco naturale unico, nel quale difficilmente è possibile pernottare.
Al massimo è più semplice prevedere qualche escursione che vi lascerà certamente un ricordo indelebile.
Le isole si trovano a una settantina di chilometri da Phuket e rappresentano un importante bacino turistico.
Le spiagge sono molte e c’è spazio per tutti, senza essere sopraffatti dall’affollamento eccessivo.
Dal punto di vista naturalistico, come scritto, formano un parco naturale e come tale la presenza di flora e fauna è molto fiorente, al punto che ci sono classifiche che pongono le Isole Similan come uno dei dieci migliori posti al mondo per le immersioni, apprezzato specialmente da chi ha la passione della fotografia subacquea.
Dell’arcipelago fanno parte le isolette Payan e Payang: su queste non troverete sabbia, ma solamente roccia.
6) Khao Lak
Sulle costa thailandesi dette “andamane” si trova Khao Lak, una delle migliori spiagge delle Thailandia in cui prevalgono rocce di genere calcareo ricoperte da una vegetazione folta e molto presente.
Se amate le escursioni questo luogo è uno dei migliori, ma lo è anche se preferite il relax sulla spiaggia in riva al mare.
La sabbia bianca funge da strada verso un mare che lascia senza parole con la possibilità di vedere da vicino la barriera corallina oltre ad altre specie di pesci.
Questa è soprannominata la patria dello snorkeling e sono molti i turisti che annualmente si recano in questo paradiso terrestre incontaminato, nonostante le strutture turistiche che sono presenti in buon numero, costruite con le ultime tecnologie, in sicurezza e nel pieno rispetto della natura.
Le Isole Similan non sono così lontane al punto che potreste anche pensare di dedicare un paio di giorni alla loro visita.
La località balneare di Khao Lak offre ogni tipo di comfort e si nota specialmente per tre spiagge che sono rinomate e conosciute, come la stessa Khao Lak, Nang Thong e Bang Niang.
Quest’ultima vede il centro nevralgico del commercio, essendo dotata di strutture confortevoli e di un certo lusso, ma si identifica pure come il luogo ideale per lo snorkeling.
La prima è invece l più naturale e tranquilla, che maggiormente preserva la sua identità.
Distante 5 km (di piena jungla con vegetazione tropicale) si trova Nang Thong, dove troverete una sabbia dalle tinte dorate e palme che raggiungono quasi la riva del mare.
7) Kantiang a Koh Lanta
Koh Lanta è un’isola tra le più belle della Thailandia e se il vostro obiettivo è quello di essere in relax totale per qualche giorno, questo è certamente il posto ideale da prendere in considerazione.
Anche quando ci sono le forti piogge il luogo invita alla meditazione e alla serenità, indipendentemente dalle condizioni meteo.
Questo perché le strutture di alloggio ci sono e offrono un buon comfort.
La gente del luogo è molto socievole e coinvolgente: se serve qualcosa, state sicuri che ve lo trovano e se desiderate un po’ di compagnia, il problema verrà presto risolto poiché un abitante locale non si tirerà certo indietro per una chiacchierata (non si sa bene in che lingua, ma questo non ha importanza).
Una tra le migliori spiagge della Thailandia si trova proprio su questa isola e si chiama Kantiang.
All’interno del parco naturale conta non troppi turisti, ragion per la quale è realmente un luogo molto tranquillo.
La sabbia tende ad assumere una tonalità ocra, quasi dorata e il mare è molto piacevole.
Potreste fare anche delle buone camminate (brevi) che vi portano all’interno dell’isola attraverso sentieri più o meno battuti e poi un bel bagno nel mare al termine del percorso.
Una sola raccomandazione importante: prestate attenzione perché in alcuni mesi dell’anno vi è molta umidità e quindi se intendete inoltrarvi nella vegetazione, siccome sono presenti delle rocce è possibile incappare in scivoloni.
Attrezzatura da trekking adeguata quindi. Non solo costume e ciabatte.